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VOTAZIONI FEDERALIIl popolo ha detto: no, no e ancora no

22.09.02 - 19:17
L´oro della Banca nazionale non cambierà destinazione e la liberalizzazione del mercato dell´elettricità per ora non ci sarà: così s'è espresso il popolo per le votazioni federali del 22 settembre.
Foto archivio TiPress
Il popolo ha detto: no, no e ancora no
L´oro della Banca nazionale non cambierà destinazione e la liberalizzazione del mercato dell´elettricità per ora non ci sarà: così s'è espresso il popolo per le votazioni federali del 22 settembre.

BERNA - L´oro della Banca nazionale, almeno per ora, rimane dov´è: la maggioranza dei cantoni e degli elettori hanno infatti respinto sia l´iniziativa dell´Unione democratica di centro, che voleva trasferire l´oro eccedentario della Banca nazionale all´AVS, sia il controprogetto del Consiglio federale, che proponeva di destinare le riserve auree a AVS, cantoni e Fondazione svizzera solidale. L´iniziativa è stata respinta con il 52,36 % di voti e il controprogetto con il 51,78 %. In Ticino l´iniziativa è stata invece approvata con il 57 % dei voti mentre il controprogetto ha raccolto il 52,3 % di "no".

La legge sulla liberalizzazione del mercato dell´elettricità non ha conosciuto miglior sorte: bocciata con il 52,59 % di "no". Una forte opposizione si è manifestata in particolare in Romandia e in Ticino, dove è stata respinta con il 61,2 %.



ATS

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