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LUGANOIl romanticismo tedesco da Schubert fino a Mahler

04.10.19 - 10:08
Andris Nelsons e l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia a Lugano per due concerti con Rudolf Buchbinder e Gautier Capuçon
Il romanticismo tedesco da Schubert fino a Mahler
Andris Nelsons e l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia a Lugano per due concerti con Rudolf Buchbinder e Gautier Capuçon

LUGANO - Due importanti appuntamenti segnano l’ottobre musicale di LuganoMusica con la presenza della Gewandhausorchester e del suo direttore Andris Nelsons: lunedì 21 alle 20.30 l’orchestra, accompagnata dal pianista Rudolf Buchbinder, esegue il Concerto per pianoforte n. 1 di Beethoven e la Sinfonia n. 9, la Grande, di Franz Schubert. Mercoledì 23, sempre alle 20.30, torna sul palcoscenico del LAC insieme con il violoncellista Gautier Capuçon, artista in residenza a LuganoMusica, e un programma che guarda alla grande tradizione musicale della compagine di Lipsia, accostando Blumine di Mahler al Concerto per violoncello in la min. op. 129 di Schumann, l’Ouverture da L’olandese volante di Wagner alla Sinfonia n. 3 in la min. (Scozzese) di Mendelssohn.

Che la Gewandhausorchester sia oggi tra le più prestigiose orchestre al mondo lo racconta una storia che ha visto sul podio Mendelssohn, Arthur Nikisch, Wilhelm Furtwängler, più recentemente Kurt Masur, Herbert Blomstedt e Riccardo Chailly. Unanimanente considerato tra i migliori direttori della sua generazione, Andris Nelsons, insediatosi a Lipsia all'inizio del 2018 come 21° Gewandhauskapellmeister, sembra aver accolto la grande eredità di tecnica e di suono, quello vellutato degli archi e quello suadente degli ottoni e dei legni, esaltandone le qualità con straordinarie interpretazioni.

Rudolf Buchbinder è sicuramente uno dei più importanti pianisti della scena internazionale. Enfant prodige, venne ammesso a soli cinque anni (il più giovane allievo di tutti i tempi) alla Musikhochschule di Vienna. Oggi, più di 100 registrazioni documentano la portata e la varietà del suo repertorio. I concerti per pianoforte e il “Testamento” pianistico Beethoveniano rimangono capisaldi della sua carriera: egli rimane un punto di riferimento per l’interpretazione del ciclo delle 32 Sonate.

Il violoncellista francese Gautier Capuçon, inaugura in questa occasione il suo ciclo di concerti in residenza al LAC. Portavoce di una cifra stilistica che unisce dolcezza e virtuosismo, con il suo Matteo Goffriller del 1701 è protagonista anche di due appuntamenti di musica da camera: mercoledì 4 marzo 2020 affronta, con il pianista Jérôme Ducros, due capolavori che hanno segnato la seconda metà dell’Ottocento, la sonata op. 65 di Chopin e quella di Frank; mentre venerdì 5 giugno esegue, in trio con il fratello Renaud Capuçon e il pianista Frank Braley, un programma interamente dedicato a Beethoven.

In occasione della residenza a Lugano, unici appuntamenti in questa parte d’Europa per la celebre orchestra di Lipsia e il suo direttore musicale, è prevista una promozione sull’acquisto congiunto: i biglietti sono disponibili da Fr 132.00 a Fr 13.20. Il pubblico di LuganoMusica in possesso di abbonamento o biglietto per il concerto del 21 ottobre, può acquistare il biglietto del concerto del 23 ottobre con il 20% di sconto. Chi acquista il biglietto del concerto del 23 ottobre ha diritto al 20% di sconto sull’acquisto dei due concerti che Gautier Capuçon terrà il 4 marzo e il 5 giugno 2020, presentando il titolo alla biglietteria del teatro.

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