La compagnia arriva a Lugano per la prima volta e propone una serata durante la quale celebra il meglio della coreografia del passato e del presente
LUGANO - Il Tulsa Ballet arriva domenica al Lac di Lugano (per la prima volta nella sua storia) e propone una serata durante la quale celebra il meglio della coreografia del passato e del presente.
Compagnia dalla forte personalità, fondata in Oklahoma nel 1956 e diretta dal 1995 dall’italiano Marcello Angelini, Tulsa Ballet ha raggiunto una notevole fama internazionale ed è riconosciuta per l’equilibrio del suo repertorio che va dai grandi classici del XIX secolo a proposte innovative, orientate a nuovi linguaggi.
A Lugano presenta un programma di tre coreografie: "Who Cares?" di George Balanchine, uno dei fondatori della tecnica del balletto classico negli Stati Uniti; "Shibuya Blues" della pluripremiata coreografa colombiana Annabelle Lopez Ochoa; "The Green Table", capolavoro di Kurt Jooss, raramente rappresentato e nel repertorio di pochissime compagnie.