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LUGANOGiornata della Memoria, "La farfalla risorta" al Teatro Foce

22.01.18 - 12:00
Lo spettacolo nasce da un progetto di Matteo Corradini e del quartetto Pavel Zalud ed è organizzato dall’Associazione Svizzera-Israele, sezione Ticino, in collaborazione con LuganoInScena
Giornata della Memoria, "La farfalla risorta" al Teatro Foce
Lo spettacolo nasce da un progetto di Matteo Corradini e del quartetto Pavel Zalud ed è organizzato dall’Associazione Svizzera-Israele, sezione Ticino, in collaborazione con LuganoInScena

LUGANO - Sabato 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, si terrà al Teatro Foce di Lugano lo spettacolo "La farfalla risorta".

Organizzato dall’Associazione Svizzera-Israele, sezione Ticino, in collaborazione con LuganoInScena, lo spettacolo avrà inizio alle ore 20 e presenterà letture dal libro di Matteo Corradini, “La repubblica delle farfalle” (Rizzoli), e musiche klezmer e jazz ebraiche composte durante la Shoah da musicisti ebrei prigionieri nel campo di concentramento di Terezin. Gli spartiti sono stati ritrovati e recuperati, così come gli strumenti originali. E con gli stessi strumenti di allora, accuratamente restaurati, si esibirà il quartetto Pavel Zalud.

Nel corso della serata, si alterneranno, dunque, le musiche e i racconti della vita quotidiana nel ghetto, che la propaganda nazista presentava al mondo come un esempio di insediamento ebraico, dove venivano raccolti artisti, musicisti, poeti, oltre a famiglie con bambini, ma che in realtà era un centro di smistamento verso di campi di sterminio di Treblinka e Auschwitz, dove la maggior parte degli ospiti di Terezin venne deportata e trovò poi la morte. Dopo la liberazione, a Terezin sono stati ritrovati anche poesie, pitture, disegni dei bambini, a testimonianza di quella finzione nazista che voleva ingannare il mondo. Sarà un percorso di grande impatto emotivo.

La Giornata della Memoria, ricordiamo, è stata istituita nel 2005 dalle Nazioni Unite, e da allora celebrata ogni anno in molti Paesi, compresa la Svizzera, per ricordare lo sterminio degli ebrei da parte dei nazisti. La data del 27 gennaio è stata scelta perché in quel giorno, nel 1945, i soldati dell’Armata Rossa abbatterono i cancelli di Auschwitz, liberando i prigionieri superstiti e facendo scoprire gli orrori della Shoah.

Lo spettacolo, ad inviti, sarà proposto in diretta dal canale radiofonico della Rete Due della Rsi. Al termine della rappresentazione sarà offerto un rinfresco.

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