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CANTONELuganoPhotoDays, oggi l'inaugurazione

12.10.18 - 10:00
Si apre oggi, presso l'ex Macello, con l'inaugurazione alle 18, e si concluderà il 21 ottobre, la rassegna fotografica, che quest'anno giunge alla sua settima edizione
Foto Mattia Vacca
The forgotten war of Nagorno-Karabakh/ La guerra dimenticata del Nagorno-Karabakh.
The forgotten war of Nagorno-Karabakh/ La guerra dimenticata del Nagorno-Karabakh.
LuganoPhotoDays, oggi l'inaugurazione
Si apre oggi, presso l'ex Macello, con l'inaugurazione alle 18, e si concluderà il 21 ottobre, la rassegna fotografica, che quest'anno giunge alla sua settima edizione

LUGANO - La kermesse fotografica oltre ad ospitare il progetto Fotografi contro i crimini sugli animali con 78 immagini di un collettivo di 24 fotografi internazionali, vedrà le mostre dei vincitori dei 3 concorsi, un workshop dal titolo L'arte del libro fotografico con Britta Jaschinski e Keith Wilson, una lettura portfolio sempre con Jaschinski e Wilson ed un’altra con Daria Bonera.

Da quest’anno sarà inoltre possibile acquistare un abbonamento per assistere agli appuntamenti del Festival e ottenere sconti su workshop e letture portfolio, ed esso sarà valido fino al 31 dicembre 2018.

LA MOSTRA: FOTOGRAFI CONTRO I CRIMINI SUGLI ANIMALI

Dopo i cambiamenti climatici, l’attenzione si sposta sulla salvaguardia degli animali. Dal 13 al 21 ottobre a LuganoPhotoDays la mostra Fotografi contro i crimini sugli animali, un collettivo internazionale di 24 pluripremiati fotografi uniti per combattere i crimini contro gli animali e il traffico illegale di animali usando le proprie fotografie iconiche. 78 immagini che cercheranno si sensibilizzare il pubblico sull’argomento. 

L’arte è espressione, e una forte espressione può influire sul cambiamento. La fotografia in particolare ha questo potere. Infatti, senza alcune fotografie di questo progetto, molte storie di crimini contro gli animali non avrebbero ricevuto visibilità. La maggior parte delle persone non dimentica un’immagine veramente potente, indipendentemente se sono colpiti da un momento scioccante di pura realtà o attirati da una composizione tenera e compassionevole.

I fotogiornalisti tra di loro hanno deciso di mostrare i crimini internazionali sugli animali attraverso una narrazione visiva, proprio come farebbe un giornalista di guerra, con una serie di immagini emotivamente potenti, ognuna accuratamente ripresa e pianificata, ciascuna incapsulando una diversa prospettiva della storia.

L’intenzione di altri fotografi naturalisti è semplicemente quella di trasmettere l’empatia che hanno per i loro soggetti e a farcene preoccupare allo stesso modo, così che proviamo una profonda rabbia per le cose crudeli che possono essere inflitte su creature senzienti.
Per realizzare immagini di questa qualità, scattando fotografie che sono più che casuali e che rimarranno potenti anche dopo averle guardate più volte, serve conoscenza, abilità e maestria. Questo normalmente succede dopo anni sul campo e acquisendo un’alfabetizzazione visiva. Queste immagini richiedono sia tempo per essere realizzate sia l'occhio di un artista. Sono immagini di spicco di grande valore. Non sorprende che molte abbiano vinto importanti premi.

Tutte le fotografie coinvolgono persone in qualche modo. Magari non mostrano crimini in un senso strettamente legale, ma rivelano la crudeltà e l’ignoranza o le tragedie dell’estinzione degli animali che, a lungo andare, influenzerà anche il nostro stesso benessere. In contrapposizione alle immagini di crudele indifferenza, molti ritraggono i teneri momenti di umanità. Ma tutto è collegato con noi. Colpiscono la nostra compassione e ci spingono a protestare contro l’inazione o al rifiuto politico.

Questa è la forza della fotografia. E creando una galleria con questo progetto, lo scopo dei fotografi è di amplificare la potenza con il grido “Fotografi contro i crimini sugli animali!” (Roz Kidman Cox) 

IL WORKSHOP

Come da tradizione, anche quest’anno LuganoPhotoDays nella giornata di sabato 13 ottobre, dalle 15 alle 19 (in inglese), ospiterà un workshop dal titolo L'arte del libro fotografico con Britta Jaschinski e Keith Wilson.

I due ospiti sono i co-fondatori del progetto di PHOTOGRAPHERS AGAINST WILDLIFE CRIME, un gruppo internazionale di fotografi pluripremiati che hanno unito le forze per utilizzare le loro immagini potenti e iconiche per contribuire a porre fine al commercio illegale di specie selvatiche. A maggio, Jaschinski e Wilson hanno pubblicato un libro unico e potente con lo stesso nome, che è stato ampiamente acclamato e venduto in oltre 40 paesi.

Alcuni dei fotolibri più creativi e stimolanti stampati oggi sono auto-pubblicati (self-published). Molti altri fotografi naturalisti vogliono seguire questa strada per realizzare la loro visione. Questo workshop riguarda l’auto-pubblicazione e come farlo.

In questo workshop, l’editore e scrittore Keith Wilson e la fotografa Britta Jaschinski esamineranno la creazione di Photographers Against Wildlife Crime™ e altri libri fotografici auto-pubblicati di successo, per conoscere il ruolo vitale del fotoritocco, del design e della produzione, dei social media e marketing per consegnare il libro che si vuole produrre.

Il costo è CHF 240.- oppure CHF 216.- per gli abbonati LuganoPhotoDays.

LETTURE PORTFOLIO

Sabato 13 ottobre dalle 9 alle 12 (in inglese) si terrà la lettura portfolio con Britta Jaschinski e Keith Wilson (15+15 minuti). Quella di LuganoPhotoDays sarà una rara opportunità per discutere le proprie idee e foto con due dei professionisti della fotografia più esperti dei nostri giorni. Britta Jaschinski è uno dei fotogiornalisti più ammirati d’Europa, documentando l’esistenza fratturata della fauna selvatica. È stata nominata due volte GDT European Wildlife Photographer of the Year, ed è una vincitrice nella categoria nella competizione Wildlife Photographer of the Year. Keith Wilson è il fondatore ed ex redattore delle riviste Wild Planet e Outdoor Photography e un ricercatissimo editor di foto di libri di fotografia di natura artistica. 

Con la loro ricca esperienza di ogni aspetto della fotografia e del processo di pubblicazione, potranno fornire ai partecipanti una preziosa visione di come sviluppare un progetto personale o la propria direzione come fotografo.

Il costo è di CHF 60.- oppure CHF 54.- per gli abbonati LuganoPhotoDays

Domenica 14 ottobre dalle 14 (in italiano e inglese) ci sarà la lettura portfolio della durata di 20 minuti con Daria Bonera, photo editor della rivista di viaggio Touring Magazine. Daria, milanese si nascita dopo il Master in Fashion Marketing alla St Martins School di Londra, ha iniziato a lavorare per l’agenzia Contrasto a Milano e nel 2004 con l’Agenzia Fotogiornalistica Grazia Neri per la quale ha rappresentato diverse agenzie internazionali e fotografi e si è occupata della ricerca di nuovi talenti.

Nel 2008 si è trasferita a New York per lavorare come agente della fotografa Donna Ferrato e per promuovere i fotografi di Grazia Neri negli Stati Uniti. Nel 2009 è tornata a Milano dove ha fondato la sua agenzia, DB, con la quale rappresenta fotografi documentaristi e di moda, registi e illustratori per la moda e la pubblicità. È producer e consulente fotografico per progetti editoriali e campagne pubblicitarie in Italia e all’estero. Da qualche anno è mentore per Eyes in Progress. Ha insegnato dal 2014 al 2016 comunicazione visiva alla
Scuola di Fotografia John Kaverdash di Milano e dal 2009 è la photo editor della rivista di viaggio: “Touring Magazine”.

Il costo è di CHF 40.- oppure CHF 36.- per gli abbonati LuganoPhotoDays 

ABBONAMENTO LUGANOPHOTODAYS 2018

Da quest'anno è finalmente disponibile l'abbonamento al Festival, a soli CHF 50.- che oltre a sostenere l’Associazione LuganoPhotoDays consentirà di partecipare a gran parte degli eventi e appuntamenti in programma. Nello specifico la tessera sarà valida fino al 31 dicembre 2018, si potrà partecipare al vernissage, si riceverà una copia del catalogo ed un kit di benvenuto e permetterà di: entrare gratuitamente alle esposizioni e conferenze di LuganoPhotoDays, partecipare a eventi dedicati esclusivamente agli abbonati, partecipare gratuitamente o con agevolazioni ad altri eventi organizzati da LuganoPhotoDays (proiezioni cinematografiche, conferenze, ecc.) e godere di uno sconto del 10% per prendere parte a workshop e letture portfolio al Festival.

LE MOSTRE DEI VINCITORI DEI TRE CONCORSI

Come di consueto, i vincitori dei tre concorsi di LuganoPhotoDays, esporranno le proprie opere. 

Per il Concorso reportage: Mattia Vacca - The forgotten war of Nagorno-Karabakh/ La guerra dimenticata del Nagorno-Karabakh 

Per il Concorso emergenti: Francesco Cilli - There is the sun outside/ Fuori c’è il sole 

Per il Concorso wildlife: Marco Fabbri - Il popolo alato

- CONCORSO FOTOGRAFICO: REPORTAGE

Mattia Vacca, con The forgotten war of Nagorno-Karabakh, racconta la guerra dimenticata della Repubblica
del Nagorno-Karabakh dove uomini e donne fanno parte dell’esercito. I soldati sono impegnati a difendere
le loro posizioni in prima linea, anche se a maggio 1994 fu firmato un cessate il fuoco ufficiale anche
dall’Armenia. Il cessate il fuoco viene interrotto regolarmente con perdite su entrambi i lati. Il territorio di
confine ora è pieno di campi e basi militari. Nella capitale Stepanakert un'accademia militare ha sostituito la
scuola superiore. Mattia Vacca è fotogiornalista e fotografo documentarista ed ha conquistato prestigiosi
riconoscimenti in tutto il mondo. Per anni è stato corrispondente del Corriere della Sera per il nord d’Italia e
ha pubblicato diversi libri fotografici.

- CONCORSO FOTOGRAFICO: FOTOGRAFI EMERGENTI (18-29 anni)

Francesco Cilli con There is the sun outside parla di Missy, 27 anni e Claire, 24 anni (nomi di fantasia), due amiche che lottano da anni contro la Bulimia, un disturbo alimentare che riguarda circa 3 milioni di italiani dei quali per il 95% sono donne. Un fenomeno che preoccupa, visto il costante aumento di persone affette da questa malattia. Ogni anno si registrano 12 nuovi casi per 100 persone. In questo lavoro viene illustrato il loro disturbo che non è solamente una dipendenza dal cibo, ma anche dalle emozioni che non riescono a
gestire, cercando di controllarle attraverso degli schemi mentali molto rigidi per essere sempre perfette. Francesco Cilli, si diploma come perito elettronico nel 2012 ma il suo grande amore è la fotografia, che persegue iniziando a collaborare come assistente presso uno studio fotografico. Nel 2015, partecipa al concorso "Emerging Talent 2015" del LensCulture e viene premiato con un account portfolio per il suo lavoro "Una Notte Senza Luna". Nel 2016 parte alla volta del Bangladesh con la onlus "Operare Per" e pubblica il suo primo libro "THE HEROES". 

- CONCORSO FOTOGRAFICO: WILDLIFE

Marco Fabbri con Il popolo alato è il primo vincitore della novità di quest'anno, il concorso di fotografia naturalistica. Il suo Ritorno al nido parla del canto di questi piccoli gufi che risuona nelle sere d'estate e come ogni anno vengono da paesi lontani scegliendo le nostre campagne per far crescere i loro piccoli. Marco Fabbri, riminese, vive alla periferia della città dove le spiagge e il caos lasciano spazio a campagne e verdi colline. La fotografia per lui è stata solo un modo di bloccare un ricordo tra famigliari fino al 2012, quando, dopo un corso di fotografia fatto per gioco, si è innamorato dello strumento fotografico e da lì a poco ha imparato ad usarlo per raccontare la sua più grande passione: la Natura. 

 

LUGANOPHOTODAYS è sempre più un evento a livello internazionale che si inserisce nel panorama dei festival europei di fotografia più affermati. Ricordiamo solo alcuni nomi degli ospiti che hanno animato le passate edizioni, da René Burri (fotografo svizzero di fama mondiale) e Alex Majoli (allora presidente di Magnum Photos) a Jan Grarup, Michael Ackerman e Annie Boulat (fondatrice dell’agenzia fotografica Cosmos).

Anche quest’anno l’offerta di attività collaterali al Festival sarà ampia e varia e non mancheranno iniziative rivolte ai giovani.

 

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