Le opere dell'artista saranno visibili dal 13 aprile fino al 25 giugno
LUGANO - Venerdì 14 aprile riapre al pubblico il Museo Wilhelm Schmid a Brè sopra Lugano dopo la consueta pausa invernale.
Il museo ospita alcune fra le più significative opere dell’artista di origine argoviese Wilhelm Schmid (1892-1971), annoverato fra i più importanti rappresentanti della Nuova oggettività e del Realismo magico nordico, che alle soglie della seconda guerra mondiale sceglie di trasferirsi a Brè sopra Lugano, dove trascorre il resto della sua vita.
Il museo, che ha sede nella sua abitazione, offre l’opportunità unica di apprezzare i capolavori di uno dei più rilevanti artisti del panorama dell’arte svizzera del Novecento, documentandone tutta la carriera: dalle opere del periodo della Nuova oggettività degli anni venti e trenta alle più recenti vedute del paese di Brè, alle ceramiche e mobili realizzati dall’artista stesso.
Quest’anno, oltre alla possibilità di ammirare il lavoro di Wilhelm Schmid, presso il museo si inaugura la prima edizione di un ciclo di mostre dedicate a coloro che hanno realizzato l’arredo artistico del nucleo di Brè. Un’iniziativa promossa dal Circolo Pasquale Gilardi “Lelèn”, con il sostegno della Divisione Cultura della Città di Lugano e in collaborazione con il Museo d’arte della Svizzera italiana.
La prima esposizione, ospitata all’ultimo piano del museo e dedicata ad Aligi Sassu (1912-2000), presenta una selezione di lavori dell’artista realizzate intorno agli anni trenta del Novecento provenienti dalle collezioni del Museo d’arte della Svizzera italiana (Collezione Città di Lugano. Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares). Una scelta che offre la possibilità di mettere in dialogo due diverse poetiche, quella di Schmid e quella di Sassu, entrambe di matrice espressionista, sviluppatesi in uno stesso periodo in aree geografiche diverse, a nord e a sud delle Alpi, e che nonostante le diverse origini presentano punti di tangenza, quali la semplificazione formale e le vivaci cromie.
L’inaugurazione della mostra dedicata ad Aligi Sassu è prevista giovedì 13 aprile alle ore 18:00. Interverranno la Presidente del Circolo Pasquale Gilardi “Lelèn”, avv. Raffaella Taddei, il Sindaco di Lugano, On. Marco Borradori, il Capo dicastero cultura sport ed eventi, On. Roberto Badaracco e la dott.ssa Alessia Giglio Zanetti della Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares.
L’esposizione sarà visitabile fino al 25 giugno 2017 nei consueti orari del museo: il venerdì e la domenica, dalle ore 14:00 alle 17:00. A partire dal 30 giugno e fino al 29 ottobre 2017 il museo sarà nuovamente aperto al pubblico con l’abituale allestimento interamente dedicato all’opera di Wilhelm Schmid.
L’ingresso è gratuito.