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LUGANODove è finito il padre? Il complesso di Telemaco

01.03.16 - 06:00
Incontro con lo psicoanalista Massimo Recalcati al LAC
Dove è finito il padre? Il complesso di Telemaco
Incontro con lo psicoanalista Massimo Recalcati al LAC

LUGANO - Per il ciclo LAC Incontra il noto psicoanalista italiano Massimo Recalcati terrà una conferenza dal titolo “Il complesso di Telemaco”, mercoledì 9 marzo alle 18:30 al LAC (Sala 1). Un momento di riflessione sulla relazione padre-figlio, sul venire meno della funzione educativa del padre e del suo ruolo di testimone nella società attuale.

La conferenza è organizzata da LuganoInScena nell’ambito del progetto educativo “Con altri occhi” in collaborazione con il Corriere del Ticino, che coinvolge alcune classi dei Licei di Lugano. Il tema indagato è quello dell’ “evaporazione del padre” a cui lo stesso Recalcati ha dedicato il volume “Il complesso di Telemaco. Genitori e figli dopo il tramonto del padre”. La filosofia, la letteratura, la psicanalisi hanno deciso che il padre è morto: siamo entrati nell’epoca post morte del padre, sperimentando nella vita individuale e sociale l’assenza di una stella polare, di un punto di riferimento, di una Legge condivisa, capace di orientare il nostro agire. Abbiamo sperimentato nelle nostre esistenze e, in scala maggiore, nei grandi fenomeni mondiali che determinano il destino delle nazioni che la ribellione e la trasgressione edipica contro il padre e la legge non hanno prodotto nulla di durevole, lasciandoci più soli e smarriti che mai.

“I padri, si sono eclissati, o sono divenuti compagni di gioco dei loro figli. Tuttavia, nuovi segnali, sempre più insistenti, giungono dalla società civile, dal mondo della politica e dalla cultura, a rilanciare una inedita e pressante domanda di padre”, scrive l’autore.

Recalcati analizza diverse figure di figlio, tratte dal mito greco. L’idea di fondo è che Telemaco, il figlio di Ulisse che resta in attesa del padre per ristabilire la legge sull’isola di Itaca, usurpata dai proci - come racconta l’Odissea - possa suggerire un nuovo modo di essere figli, e quindi di essere uomini nell’epoca della morte del padre. Se Edipo definiva la sua essenza nella volontà di uccidere il padre, Telemaco è in attesa del suo ritorno: esprime cioè una radicale invocazione del Padre, scaturita dalla presa di coscienza che senza legge non c’è senso, non c’è felicità.

Telemaco rappresenta un’inedita figura di figlio: non più l’Edipo che non ammette limiti ed elimina chiunque li rammenti, né il Narciso che crede di bastare a se stesso, ma il figlio autentico, l’erede giusto che sa riconoscere il debito insuperabile che lo lega ai genitori. Il saggio di Recalcati si apre con una dedica ai figli e si chiude con un toccante ricordo dei suoi genitori, suggerendo che solo
l’alleanza fra i ragazzi e gli adulti può traghettare il nostro futuro verso un’epoca nuova.

Un’occasione per indagare anche il ruolo della Scuola oggi, che alla luce di questa “mancanza del padre”, è confrontata quotidianamente con la sfida di trovare un dialogo efficace tra docenti e allievi. La conferenza è aperta a tutti. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo info@luganoinscena.ch Per informazioni: 058 866 42 76.

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