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Il duo del Mendrisotto presenta il nuovo album al Living Room
LUGANO - I vincitori dell’ultima edizione di Palco ai Giovani lanciano il loro primo album. Un viaggio spensierato attraverso le interminabili steppe continentali del sud degli Stati Uniti. È questo lo scenario in cui sarà catapultato il pubblico del Living Room di Lugano sabato 14 settembre, quando i Make Plain – noto duo del Mendrisiotto formato da Andrea Zinzi e Luca Imperiali – presenteranno ufficialmente il loro primo album in co-produzione con il Polo della Musica: Make it Plain.
“L’obiettivo del disco é di riprodurre l’ambiente caloroso tipico dell’esibizione live”, ci rivelano i due. Detto fatto: sparse fra le varie tracce si possono ritrovare frasi urlate in un megafono, sottofondi da bar, schiamazzi, campanelli, battere di pentole e chitarre sovraincise che creano un’atmosfera degna di un saloon del Tennesee. “Per rendere la nostra musica ancora più umana, abbiamo abolito il metronomo in studio di registrazione. Ci siamo lasciati guidare dallo schiocco delle nostre dita, rendendo il tutto meno artificiale e più genuino. Inoltre, per evidenziare l’autentica alchimia fra le due voci, abbiamo deciso di registrarle contemporaneamente, l’uno in faccia all’altro.”
Il disco è intriso del vissuto del gruppo, che sotto la parola d’ordine della semplicità ha trasposto in sonorità blues, folk e country le proprie esperienze personali e i propri stati d’animo. “È più facile trasmettere le proprie emozioni attraverso la musica quando si esprime qualcosa che ti appartiene”, ci spiegano.
Gli 11 brani – 10 di loro produzione e una cover di Bob Dylan – sono scanditi dal pestare costante di una grancassa e di un charleston, che uniti alla melodia di due voci accuratamente armonizzate, segnano il marchio di fabbrica Make Plain. Un’identità musicale che nel corso del tempo sembra però virare progressivamente verso nuove influenze. Da brani festosi come Unlucky Drunk o Big River, in cui è idealizzato un goffo personaggio ubriaco, si passa quindi a pezzi più riflessivi come Lady, inno all’allontanamento e all’imprevedibilità dei percorsi di vita, o Australia, pezzo carico di effettistica che trae ispirazione da una scena dell’omonimo film di Baz Luhrmann. Evoluzioni artistiche che pongono un punto interrogativo sulle future strade che il duo imboccherà: “Make It Plain contiene un brano inedito che potrebbe rappresentare lo stile delle nostre future composizioni”, ci confessano i due musicisti. Nessuna anticipazione ci è data: a voi il compito di scoprirlo.
Visita la pagina dei Make Plain su www.stagend.com/makeplain
