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Nel prossimo incontro di "Dentro la musica" si farà un confronto tra le varie epoche, dal barocco all’arte degenerata
MENDRISIO - L’attività di Musica nel Mendrisiotto continua giovedì 8 novembre, alle 14, con un nuovo appuntamento della serie di incontri intitolato “Dentro la musica”. Organizzati dall’associazione Musica nel Mendrisiotto nell’ambito della quarantesima stagione, si prefiggono di avvicinare il pubblico agli interpreti e a quello che circonda la vita del musicista.
Perché ci piace la musica? Come fa ad agire in modo tanto profondo sulla nostra psiche ed emotività? Come fa un compositore a “pensare”, a progettare la sua musica? Quali sono i tratti distintivi di un’epoca, di uno stile, di un’opera, di un’interpretazione come quella del periodo barocco? Come si fa a riconoscerne e apprezzarne le differenze e le particolarità?
A queste e ad altre domande vuole rispondere questo ciclo di incontri che, con cadenza mensile, vengono offerti nella sede di via vecchio Ginnasio a Mendrisio, accanto al Museo d’Arte.
Il prossimo appuntamento sarà dedicato al confronto tra le varie epoche, dal barocco all’arte degenerata. Claude Hauri al violoncello e Redjan Teqja al clavicembalo e al pianoforte. Saranno gli stessi musicisti a introdurre all’ascolto e ad eseguire brani di Vivaldi, Rachmaninov, Saint-Saens, Hindemith...
Presso l’annesso Museo d’arte Mendrisio sarà possibile visitare la mostra dedicata a Max Beckmann, tra i massimi Maestri dell’arte moderna, la cui arte è stata definita dal regime nazista arte degenerata.
A partire dalle 13.45 sarà possibile accedere alla sala dove verranno offerti caffè e biscottini. L’accesso è libero e senza prenotazione. La durata complessiva è di 45 – 60 minuti.
