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LUGANODa Vivaldi ai Led Zeppelin

15.02.16 - 12:00
Sabato 20 febbraio un appuntamento decisamente originale con l’Ensemble Claudiana alla Sala Teatro LAC
Da Vivaldi ai Led Zeppelin
Sabato 20 febbraio un appuntamento decisamente originale con l’Ensemble Claudiana alla Sala Teatro LAC

LUGANO - Il ciclo dei récital a LuganoMusica prosegue sabato 20 febbraio alle 20.30 con un appuntamento decisamente originale: l’Ensemble Claudiana, diretto dal liutista Luca Pianca e specializzato nel repertorio barocco, offrirà una panoramica della musica strumentale italiana tra Seicento e Settecento, per poi sconfinare in una inedita lettura di alcune canzoni di Jimmy Page, il mitico chitarrista fondatore dei Led Zeppelin, arrangiate per strumenti antichi dallo stesso Pianca.

Se per l’uomo del Duemila la musica ‘di oggi’ sembra identificarsi soprattutto con quella dei generi cosiddetti di consumo, mentre la musica colta parrebbe legata quasi esclusivamente ad un glorioso passato – percezione diffusa ma contrastante con la realtà di una produzione musicale contemporanea viva e interessante -, non così avveniva almeno fino a tutto l’Ottocento. La musica dei grandi autori che noi oggi ascoltiamo nelle sale da concerto o in cd circolava, quando essi erano in vita, presso le più diversificate fasce di utenza ed era quindi, in senso lato, musica ‘pop’ anch’essa. E’ quindi meno strano di quello che potrebbe sembrare di primo acchito l’accostamento proposto da Luca Pianca, liutista e direttore dell’Ensemble Claudiana, tra autori come Vivaldi e Corelli e un personaggio della scena musicale dell’hard rock odierno come Page, fondatore dei Led Zeppelin. Innovatori gli uni e l’altro, pionieri dei rispettivi linguaggi musicali, che hanno contribuito a plasmare con la loro originalità.

Il percorso musicale dell’Ensemble Claudiana prende le mosse dal Seicento italiano di Dario Castello e Biagio Marini, che rappresentano l’affermarsi di un linguaggio strumentale autonomo rispetto a quello vocale, per poi passare a due grandissimi del Barocco italiano più maturo: l’armonioso ed elegante Corelli e il suo opposto, l’estroso ed irregolare Vivaldi. Al centro del programma trova un breve ma intenso spazio anche la voce umana, con la splendida cantata Mi palpita il cor, in cui Haendel rende omaggio all’Italia. Da Haendel si passa quindi ai Led Zeppelin, con cinque brani trascritti da Pianca per il suo gruppo e quindi per strumenti antichi: una sorta di rilettura a ritroso, dove le sonorità del rock abbandonano il loro mondo elettrificato per vivere un’esperienza acustica decisamente fuori dagli schemi. Il concerto si conclude con la Sonata La follia di Vivaldi, in cui il compositore veneziano rielabora un’aria antica molto nota ai suoi tempi, su cui già altri – Corelli in testa – avevano esercitato la loro vena creativa.

L’Ensemble Claudiana, fondato e guidato dal musicista ticinese Luca Pianca (che è anche fra i fondatori del Giardino Armonico), porterà a Lugano un team di musicisti di grande talento e versatilità: il violinista e cantante russo Dmitry Sinkovsky – direttore a sua volta dell’ensemble barocco La Voce Strumentale di Mosca -, la carismatica violoncellista tedesca Irene Liebau, la violinista moldava Elena Davydova, giovane e già molto quotata, e infine l’arpista Margret Köll, collaboratrice di artisti di diversa estrazione, da Cecilia Bartoli a Meredith Monk, fino al Kronos Quartett. L’Ensemble Claudiana è dal 2008 fra i protagonisti del Bach-Kantaten-Zyklus presso il Konzerthaus di Vienna, ciclo che prevede l'esecuzione integrale delle cantate di Bach sotto la direzione di Luca Pianca.

Appuntamento alle 20.30 alla Sala Teatro LAC

Interpreti

ENSEMBLE CLAUDIANA

Luca Pianca, direzione e arciliuto

Dmitry Sinkovsky, violino e controtenore

Elena Davydova, violino

Irene Liebau, violoncello

Margret Köll, arpa tripla

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