Cerca e trova immobili

ASCONAIl grande talento di Gabriele Leporatti al San Materno

18.01.16 - 18:00
Concerto per solo piano in memoria di Wolfgang Oppenheimer
Il grande talento di Gabriele Leporatti al San Materno
Concerto per solo piano in memoria di Wolfgang Oppenheimer

ASCONA - Per concludere la prima parte della stagione teatrale, il San Materno (domenica 24 gennaio alle ore 17) ospita il giovane pianista di grande talento Gabriele Leporatti che si esibisce in un concerto per solo piano con sei brani appartenenti al periodo romantico, una proposta nata dal direttore delle settimane musicali di Ascona Francesco Piemontesi.

Leporatti infatti, nonostante la sua giovane età, può essere considerato un vero e proprio maestro della musica romantica e prova ne sono le sue innumerevoli esibizioni sui maggiori palcoscenici del mondo. E anche per quest’ultimo appuntamento al San Materno proporrà sei brani per pianoforte appartenenti al solo periodo romantico.


Il programma - Si partirà con “Preludio Weinen, Klagen, Sorgen, Zagen S. 179” composto da Franz Liszt e Johann Sebastian Bach nel 1859, per poi proseguire con “Bagatelle op. 126” di Ludwig van Beethoven del 1823/24, in cui si ritrova lo stile singolarissimo dell'ultimo Beethoven, capace di alternare a distanza ravvicinata momenti di idillio, scarti rabbiosi, passaggi graffianti e ironici, melodie semplici e dolcissime.

Al pubblico sarà presentato anche “Funérailles S.173” di Franz Liszt, scritto come un omaggio a tre dei suoi amici morti nella fallita rivolta ungherese contro il dominio asburgico nel 1848. Il quarto brano sarà “Gesänge der Frühe op. 133” composto da Robert Schumann nell’ottobre 1853. È una delle sue ultime composizioni ed è dedicato alla poetessa Bettina von Arnim – un brano strutturato, ma attraversato (e lo si percepisce) dalla malattia mentale di Schumann.

Leporatti suonerà poi “Berceuse héroïque” di Claude Debussy, un pezzo patriottico scritto nel 1914 e ispirato alla conquista del Belgio da parte dell'esercito tedesco. È dedicato ad un eroe e si apre con toni oscuri e misteriosi che andranno in crescendo e si conclude con la stessa vena mistica. L’esibizione terminerà con “Gaspard de la Nuit” che Maurice Ravel ha composto ispirandosi alle poesie di Aloysius Bertrand. Ravel dichiarò esplicitamente di aver voluto comporre un'opera che superasse in difficoltà l'Islamej di Balakirev, unanimemente considerato uno dei pezzi più ostici mai scritti.

Un programma ricco ed elaborato quello che ha intenzione di presentare al pubblico il maestro Gabriele Leporatti, che non avrà neanche timore di confrontarsi con “Gaspard de la nuit”, brano che richiede all'esecutore una padronanza tecnica assoluta.

Un giovane di talento che incanterà il pubblico con questi pezzi per pianoforte a tratti cupi e tenebrosi, a tratti ironici o amabili. Da non perdere assolutamente.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE