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SACRO GRAIl "Sacro GRA", Leone d'oro 2013, approda al cinema

30.04.14 - 09:50
In programmazione al CineStar dall'8 maggio
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Il "Sacro GRA", Leone d'oro 2013, approda al cinema
In programmazione al CineStar dall'8 maggio

LUGANO - Arriva nelle sale "Sacro GRA", documentario del 2013 diretto da Gianfranco Rosi. L'opera è stata presentata alla 70ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, dove ha vinto il Leone d'oro al miglior film, primo documentario ad aggiudicarsi il massimo riconoscimento nei settant'anni di storia del festival veneziano. Il film verrà proiettato in anteprima martedì sera, 6 maggio, al Cinestar alle 20.00, e alla proiezione sarà presente anche il regista.

 

Trama

Il GRA, il Grande Raccordo Anulare di Roma, con i suoi 70 km è la più estesa autostrada urbana d'Italia. Ma pochi considerano il Raccordo come spazio urbano da esplorare. Lo ha fatto il paesaggista Nicolò Bassetti che ha abbandonato la macchina sul bordo della strada, per partire a piedi alla scoperta di questo luogo misterioso. Per 300 km e ha esplorato i territori sconosciuti intorno al GRA, arricchendo il suo cammino di incontri straordinari. Questo bagaglio di esperienze, come l'idea stessa di farne una narrazione, lo ha passato poi nelle mani di Gianfranco Rosi, immaginando che potesse trasformarlo in uno dei suoi film da "cinema del reale". Il GRA, questo fiume di traffico in eterno movimento e chi lo abita, è una realtà che reclama di essere vista, di essere pensata. Le sue contraddizioni lasciano a bocca aperta: un frate francescano sulla corsia d'emergenza che fotografa il cielo; greggi di pecore al pascolo a pochi metri da auto che sfrecciano a 120 Km all'ora… Mondi in movimento che si intersecano, ignari gli uni degli altri. Sul GRA il giorno appartiene al mondo del trasporto, la notte appartiene ad un altro mondo che solo al crepuscolo e al tramonto si inizia a percepire nella sua complessità. La luce del giorno è sovraccarica di informazioni, restituendo una realtà dura e realistica. La luce della sera sfuma i contorni e lascia emergere l'essenza dei personaggi.

 

Il regista

"Mentre cercavo le location del film portavo con me Le città invisibili di Calvino. Il tema del libro è il viaggio, inteso per me come relazione che unisce un luogo ai suoi abitanti, nei desideri e nella confusione che ci provoca una vita in città e che noi finiamo per fare nostra, subendola. Il libro percorre strade opposte, si lascia trascinare da una serie di stati mentali che si succedono, si accavallano. Ha una struttura complessa e il lettore può rimontarla a seconda della sua vita, come è successo a me. Questo libro mi è stato di stimolo nei tanti mesi di lavorazione del film, quando il vero GRA sembrava sfuggirmi, più invisibile che mai." (Gianfranco Rosi)

 

Conferenza di Gianfranco Rosi all'Accademia di architettura di Mendrisio - L'Accademia di architettura di Mendrisio, USI, ospiterà (mercoledì 7 maggio 2014, ore 19.00) il regista Gianfranco Rosi a dialogo con Gianni Biondillo, scrittore e docente di Elementi di psicogeografia e Marco Müller docente di Stili e tecniche del cinema. L'incontro sarà preceduto dalla proiezione di Tanti futuri possibili un film di Gianfranco Rosi della durata di 30 minuti, con la partecipazione di Renato Nicolini, una sorta di prequel di Sacro GRA che sarà spunto per una discussione interdisciplinare tra cinema, narrazione e lettura dei fenomeni urbani e territoriali.

 

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