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ZURIGO"Der Goalie bin ig" trionfa ai Quartz

21.03.14 - 21:02
Marcus Signer è stato premiato quale migliore attore, a Ursina Lardi il riconoscimento per la migliore attrice
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"Der Goalie bin ig" trionfa ai Quartz
Marcus Signer è stato premiato quale migliore attore, a Ursina Lardi il riconoscimento per la migliore attrice

ZURIGO - Il favorito «Der Goalie bin ig», di Sabine Boss, si è aggiudicato il Premio del cinema svizzero Quartz 2014, attribuito stasera dall'Ufficio federale della cultura (UFC) nel corso di una cerimonia allo Schiffbau di Zurigo presentata dalla cantante Maria Victoria Haas. Complessivamente 39 pellicole si sono contese l'ambito riconoscimento, conferito per la 17esima volta. Il montepremi globale ammonta a 435'000 franchi, suddivisi in 11 categorie.

Marcus Signer, il protagonista di «Der Goalie bin ig» è stato premiato come migliore interprete maschile, mentre migliore attrice è risultata la grigionese Ursina Lardi, nel film «Traumland». Il riconoscimento per la migliore interpretazione da non protagonista è stato attribuito a Dimitri Stapfer, «Left Foot Right Foot».

Come miglior film d'animazione è stato scelto «The Kiosk», di Anete Melece, che ha battuto «Vigia», del ticinese Marcel Barelli. Il premio per il miglior cortometraggio è andato a «The Green Serpent» di Benny Jaberg; anche in questa categoria vi era in gara una pellicola ticinese, «17 anni» di Filippo Demarchi. Miglior documentario è «Vaters Garten – die Liebe meiner Eltern» di Peter Liechti.

Il premio per il miglior montaggio è andato a Tania Stöcklin per «Vaters Garten - die Liebe meiner Eltern». Per la migliore sceneggiatura sono stati premiati Sabine Boss, Jasmine Hoch e Pedro Lenz, «Der Goalie bin ig». Per la migliore fotografia è stato insignito Denis Jutzeler, «Left Foot Right Foot». A Peter Von Siebenthal e Richard Köchli, «Der Goalie bin ig», è andato il premio per la migliore musica da film.

Oltre alle undici categorie la giuria attribuisce anche un premio speciale dell'accademia: quest'anno il riconoscimento è andato alla costumista Françoise Nicolet, «Left Foot Right Foot» e «Les grandes ondes (à l'ouest)».

Come già annunciato a metà febbraio, il Premio d'onore del cinema svizzero da 30'000 franchi è andato al produttore e regista Alexander J. Seiler: un riconoscimento con cui l'UFC ha voluto premiarne l'intera opera cinematografica e pubblicistica.

Seiler è uno dei pionieri del Nuovo cinema elvetico che a partire dalla metà degli anni Sessanta hanno riscosso grande attenzione a livello internazionale. Nato nel 1928 a Zurigo, dapprima giornalista, si dedica al cinema a partire dal 1960.

I premi vengono attribuiti dall'UFC in collaborazione con SRG SSR, l'Associazione "Quartz", Swiss Films, l'Accademia del cinema svizzero e le Giornate di Soletta.

Ats

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