Cerca e trova immobili

CINEMAFesta roma, l'amleto russo in salsa dark chiude il concorso

20.10.06 - 19:40
Festa roma, l'amleto russo in salsa dark chiude il concorso

Roma, 20 ott. (Adnkronos) - Una rivisitazione moderna dell'Amleto in chiave dark chiude il concorso principale della Festa del cinema di Roma. Si tratta del film 'Izobrajaya Zhertvy' ('Playing the Victim') di Kirill Serebrennikov, uno dei piu' importanti registi teatrali russi, alla sua seconda regia cinematografrica.

"La gente spesso si chiede perche' ho deciso di passare dal teatro al cinema, in realta' era il mio vero obiettivo da sempre. Fin da giovane volevo fare il regista, poi mi sono trovato in teatro e ho seguito quella strada, anche se quello che veramente volevo fare era cinema", spiega. La storia raccontata nel film (che il regista ha gia' rappresentato anche in teatro) e' quella di Valya (interpretato dall'attore Yuri Chursin), uno studente che si ingegna a guadagnare facendo il ruolo della vittima nelle ricostruzioni degli omicidi da parte della polizia. Vive insomma in maniera assurda, passando da una scena del crimine ad un'altra. Improvvisamente, pero', il giovane fa un sogno che gli cambia la vita. Suo padre, defunto, gli appare e gli racconta una verita' dolorosa e paurosa: e' morto perche' e' stato avvelenato dalla moglie e dal suo amante. Dopo questo sogno, l'intera scala dei valori di Valya crolla.

''Credo che il mio film sia una rappresentazione artistica di quanto succede nei cervelli delle persone in Russia oggi: terrore, speranza, insicurezza''. A proposito di questo climka, il regista racconta un episodio recente e significativo: ''Quando pochi giorni fa e' stata trovata morta la giornalista Anna Politkovskaya, abbiamo dovuto sospendere lo spettacolo di teatro perche' le mani dell´attrice principale non smettevano di tremare''. Tra le curiosita' del film il fatto che il principale personaggio femminile del film e' interpretato da Anna Mikhalkova, figlia del grande regista russo Nikita Mikhalkov e nipote di un altro grande regista, Andrei Konchalovsky.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE