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Piazza Grande, stasera prima mondiale per "Beckett"

LOCARNOPiazza Grande, stasera prima mondiale per "Beckett"

04.08.21 - 11:38
Oltre al film di Ferdinando Cito Filomarino ci sarà l'omaggio a Laetitia Casta
LOCARNO FILM FESTIVAL
È "Beckett" di Ferdinando Cito Filomarino il film di questa sera in Piazza Grande.
È "Beckett" di Ferdinando Cito Filomarino il film di questa sera in Piazza Grande.
Piazza Grande, stasera prima mondiale per "Beckett"
Oltre al film di Ferdinando Cito Filomarino ci sarà l'omaggio a Laetitia Casta

LOCARNO - Partono con un'anteprima mondiale le proiezioni in Piazza Grande per la 74esima edizione del Locarno Film Festival.

L'opera prescelta è "Beckett" del regista italiano Ferdinando Cito Filomarino, con John David Washington e Alicia Vikander e la produzione di Luca Guadagnino. In vacanza in Grecia, Beckett diviene bersaglio di una caccia all’uomo dopo un terribile incidente. Costretto alla fuga, attraversa il paese nel disperato tentativo di raggiungere l’ambasciata USA e difendere la sua reputazione. Con la polizia alle costole, la tensione cresce, l’instabilità politica dilaga e Beckett rimane sempre più impigliato in una pericolosa rete di complotti.

Il regista ha spiegato: «Il cinema di genere può far ricorso a rigidi modelli formali per riuscire a evocare l’intensità dell’esperienza umana. Mi sono chiesto: che cosa accade a un uomo in crisi quando si trova immischiato in un thriller ad alta tensione?». 

Il direttore artistico di Locarno74 Giona A. Nazzaro aggiunge: «Una storia tutta locarnese, quella di Ferdinando Cito Filomarino. Era l’anno 2010 e nei Pardi di domani correva un film dal titolo misterioso - "Diarchia" – interpretato da un terzetto eccezionale d’interpreti: Louis Garrel, Riccardo Scamarcio e Alba Rohrwacher. Produceva Luca Guadagnino. Alessandro Marcionni, all’epoca responsabile dei Pardini, aveva visto giusto. Cito Filomarino si è imposto come uno dei registi italiani più interessanti degli ultimi anni. ""Antonia, dedicato alla poetessa Antonia Pozzi, è senz’altro uno degli esordi più singolari e originali del cinema italiano. Pronipote di Luchino Visconti, Cito Filomarino è un talento inquieto. Dotato di uno sguardo singolare, possiede un’innata capacità per evocare immagini e ritmi che gli permettono di esplorare situazioni e generi molto lontani fra loro. Undici anni dopo "Diarchia" che è rimasto impresso negli occhi e nella memoria di molti, Ferdinando Cito Filomarino ritorna al festival di Locarno con il suo nuovo film, che segna un’altra svolta nel suo percorso artistico».

Stasera il pubblico di Piazza Grande, prima della proiezione di "Beckett", omaggerà Laetitia Casta nel corso della cerimonia di apertura. L'attrice francese riceverà l'Excellence Award Davide Campari.

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