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BELLINZONACastellinaria, il programma di venerdì

22.11.18 - 14:44
Prima svizzera per "La profezia dell'armadillo", tratto dell’omonima graphic novel di Zerocalcare
Castellinaria, il programma di venerdì
Prima svizzera per "La profezia dell'armadillo", tratto dell’omonima graphic novel di Zerocalcare

BELLINZONA - Grande successo e sala gremita mercoledì per la proiezione di "Ma quando arriva la mamma?" di Stefano Ferrari. Il pubblico ha accolto con emozione e trasporto la storia del piccolo Ahmad, il bambino fuggito dalla Siria insieme alla sua famiglia, affetto da spina bifida e quindi incapace di camminare e che, arrivato a Giubiasco, ha colpito il cuore di un gruppo di mamme che si sono dedicate a lui e alla sua famiglia anima e corpo. Il film sarà riproposto sabato alle 10 all’Espocentro.
 
Il Festival arriva alla penultima giornata di programmazione che è anche l’ultima dedicata ai concorsi. All’Espocentro alle 9.15è presentato in concorso 6-15, in prima svizzera, "Balon" di Pasquale Scimeca. Il film narra la storia di Amin e di sua sorella Isoké rimasti soli dopo che la loro famiglia è stata massacrata dai mercenari. Per scampare alla miseria e alla morte si mettono in viaggio verso Nord, verso la Svezia senza avere la minima idea di dove sia.
 
Anche al cinema Forum, alle 8.30, è in programma, in prima svizzera, l’ultimo film del concorso 16-20, "La profezia dell'armadillo" di Emanuele Scaringi. Tratto dell’omonima graphic novel di Zerocalcare, il film racconta di Zero, ventisette anni, disegnatore senza un lavoro fisso. Vive nel quartiere periferico di Rebibbia, più precisamente nella Tiburtina Valley e si arrabatta dando lezioni di francese, cronometrando le code ai check-in dell’aeroporto e creando illustrazioni per gruppi musicali punk indipendenti. La sua vita scorre sempre uguale ma quando torna a casa la sera, lo aspetta la sua coscienza critica: un armadillo in carne ed ossa che, con conversazioni al limite del paradossale, lo aggiorna costantemente su cosa succede nel mondo.

Nel pomeriggio, sempre all‘Espocentro alle 14.00, è in programma uno dei film della Piccola Rassegna, "Una campana per Ursli" di Xavier Koller. Alla festa di Chalandamarz, che ha luogo il primo di marzo, i bambini sfilano con un campanaccio. Ursli dovrà stare in fondo al corteo perché la sua campana è piccola. Decide allora di affrontare la montagna innevata per andare a prendere quella grande che è appesa all’Alpe. Alle 18.15, all’Espocentrosi potrà vedere "Karoubian", uno dei cortometraggi della serie Progetto Selfierealizzata da Patrick Botticchio: una serie che racconta storie personali, fatte di sudore, di rinunce ma anche di sogni e di ambizioni. Segue la proiezione di "Balon" di Pasquale Scimeca, presentato al mattino in concorso.
 
La serata di venerdì è, come di consueto, dedicata ai cortometraggi. Infatti, alle 20.45all’ Espocentro, il concorso Castellincorto, che avrà in giuria la regista Klaudia Reynicke, la produttrice Tiziana Soudani e il produttore Nicola Genni, presenta i lavori dei giovani registi diplomati nelle scuole di cinema di tutto il mondo. In questa edizione i cortometraggi arrivano dalla Svizzera, da Israele, dalla Romania, dall’Olanda, dal Belgio, dall’Australia e dalla Germania.

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