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SVIZZERAPremio d’onore del cinema svizzero 2018 a Georges Schwizgebel

27.02.18 - 11:31
Viene riconosciuto il lavoro del regista di film d'animazione classe 1944
Keystone
Premio d’onore del cinema svizzero 2018 a Georges Schwizgebel
Viene riconosciuto il lavoro del regista di film d'animazione classe 1944

BERNA - Quest’anno il Premio d’onore del cinema svizzero va a Georges Schwizgebel, come riconoscimento alla sua carriera nel cinema di animazione. La cerimonia del Premio del cinema svizzero 2018 si terrà venerdì 23 marzo alla Halle 622 di Zurigo Oerlikon, alla presenza della consigliera federale Simonetta Sommaruga.

In occasione del Premio del cinema svizzero 2018, l’Ufficio federale della cultura attribuisce il Premio d’onore a Georges Schwizgebel per il suo straordinario operato cinematografico. Il regista ha lasciato un’impronta unica nella storia del cinema di animazione svizzero. Le sue opere sono state presentate e premiate nei festival di tutto il mondo. Retrospettive e mostre per rendere omaggio al suo lavoro si sono tenute, tra l’altro, a Parigi, Tokyo, Montréal e New York. Georges Schwizgebel è inoltre membro fondatore del Groupement Suisse du Film d’Animation (GSFA), associazione di categoria dei professionisti del cinema di animazione fondata nel 1968 a Ginevra, che nel 2018 festeggia il suo cinquantesimo anniversario.

Nato a Reconvilier nel 1944, Georges Schwizgebel si è dedicato anzitutto allo studio dell'arte. Nel 1971 ha fondato con Daniel Suter e Claude Luyet lo Studio GDS che realizza film su commissione e produzioni indipendenti. In questo studio ha finora progettato e prodotto, a intervalli regolari, oltre 20 cortometraggi d’animazione, a cominciare da "Le Vol d’Icare" nel 1974, fino a "La Bataille de San Romano" nel 2017, per ora la sua ultima opera. Ha ricevuto il Premio del cinema svizzero nella categoria Miglior film d’animazione nel 2002 per "La Jeune Fille et les Nuages" e nel 2016 per "Le roi des Aulnes".

Nei cortometraggi d’animazione di Georges Schwizgebel la musica e la pittura hanno un ruolo fondamentale. La commissione di nomina lo elogia con le seguenti parole: «Le metamorfosi fluide per le quali è noto lo rendono un vero pittore dello schermo. Nei suoi film-dipinti le ampie carrellate della macchina da presa superano tutti i confini temporali e spaziali con sbalorditiva continuità».
Il Premio d’onore del cinema svizzero consiste in un assegno di 30 000 franchi.  

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