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SVIZZERABerset dà il via alle 53esime Giornate di Soletta

25.01.18 - 20:20
Il presidente della Confederazione nel suo discorso inaugurale ha parlato anche di politica: «No Billag minaccia l'eterogeneità della società svizzera»
Keystone
Berset dà il via alle 53esime Giornate di Soletta
Il presidente della Confederazione nel suo discorso inaugurale ha parlato anche di politica: «No Billag minaccia l'eterogeneità della società svizzera»

SOLETTA - Il presidente della Confederazione Alain Berset ha inaugurato stasera le 53esime Giornate cinematografiche di Soletta.

Il ministro della cultura ha sottolineato - facendo un riferimento indiretto al presidente USA Donald Trump giunto oggi a Davos (GR) - che occorre attenersi ai fatti. In questo senso i film svolgono un ruolo essenziale, ha dichiarato.

In un contesto caratterizzato dal "post-fact" le pellicole possono essere di aiuto, ha aggiunto il consigliere federale nel discorso di apertura. «Il film è capace di farci diventare osservatori partecipanti, senza commento e codificazione ideologica».

Ed è proprio ciò che il ministro della cultura vede nella pellicola "A l'école des Philosophes" di Fernand Melgar, che si immerge nella vita quotidiana di una scuola per bambini portatori di handicap. Il film mostra «la realtà in tutta la sua ricchezza» e collega «società, culture e ambienti diversi».

Questa pellicola esprime bene l'eterogeneità della società svizzera, che è minacciata dall'iniziativa popolare "No Billag", ha ammonito il capo del Dipartimento federale dell'interno (DFI).

Anche la direttrice del Festival Seraina Rohner e il presidente Felix Gutzwiller hanno colto l'occasione per lanciare un appello politico: «Sul lungo termine, perderemo una parte della cultura svizzera, poiché non comprenderemo più come si sentono gli altri e ciò che è importante per loro», ha sottolineato la direttrice davanti ai 900 invitati alla cerimonia di apertura.

Da oggi al primo febbraio, saranno 159 le pellicole, tra corti e lungometraggi, proiettate alla 53esima edizione delle Giornate di Soletta. La rassegna sarà all'insegna di originalità e innovazione. Venti i film in gara per i due principali premi.

Nella giuria del Premio di Soletta - dotato di 60 mila franchi - siederanno il regista Xavier Koller ("Una campana per Ursli"), la scrittrice Pascale Kramer ("Autopsie d'un père") e la copresidente di "Operation Libero" Flavia Kleiner.

Come ogni anno, le candidature per il Premio del cinema svizzero "Quartz" saranno annunciate nel corso della "Notte delle nomination", il 31 gennaio, mentre l'assegnazione avverrà il 23 marzo a Zurigo.
 
 

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