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CANTONEFrankie hi-nrg al Film Festival Diritti Umani

26.09.18 - 06:00
Nell'ambito della rassegna, il rapper terrà un dj set al Living Room di Lugano il 12 ottobre. Aperte da oggi le prevendite anche per i tre film d'animazione in programma al Festival
Frankie hi-nrg al Film Festival Diritti Umani
Nell'ambito della rassegna, il rapper terrà un dj set al Living Room di Lugano il 12 ottobre. Aperte da oggi le prevendite anche per i tre film d'animazione in programma al Festival

LUGANO - La musica è uno degli elementi del Film Festival Diritti Umani, attento alla trasversalità delle arti per sensibilizzare ai temi del rispetto della dignità umana e della cura dei diritti dell’uomo.  In questa quinta edizione, Film Festival Diritti Umani Lugano e Living Room presentano “L’Alto Parlante Gira Dischi”, ovvero una selezione di musica hip-hop ed elettronica con il celebre rapper.

Frankie hi-nrg mc, un artista che ha fatto di impegno ed eclettismo la propria cifra stilistica, si propone in veste di dj, spaziando tra celebri hit, tesori nascosti dell’underground ed interpretando in dimensione live alcuni dei suoi maggiori successi. 
 
Rapper, autore e compositore, è tra gli artisti più rappresentativi della scena musicale underground, che con le sue sferzanti rime sdoganò in Italia la musica rap negli anni Novanta. Si fa conoscere grazie a canzoni che diventano subito emblema di uno spirito di ribellione verso ogni forma di discriminazione razziale e sociale. I suoi testi denunciano da sempre la corruzione, l’abuso di potere e lo sfruttamento delle frange più emarginate della società contemporanea. Nel pieno dell'esplosione della scena rap del Paese, esordisce con l'album "Verba Manent" (1992) e si fa subito notare per lo stile originale delle rime nonché delle musiche.

Ha occasione di accompagnare mostri sacri del genere, aprendo i concerti di Run DMC e Beastie Boys. "Quelli che benpensano" (1997) riceve il Premio Italiano della Musica come canzone dell'anno. Al brano “Non è un film”, scritto e cantato con Fiorella Mannoia nel 2012, la Sezione Italiana di Amnesty International e l'Associazione Voci per la Libertà gli hanno conferito il Premio Amnesty Italia 2012 per la sua elevata capacità di sensibilizzare il pubblico in materia di diritti umani. Nell'ottobre 2009, ha tenuto un laboratorio musicale a Beirut organizzato dall'Istituto di Cultura Italiano e dal Goethe Institut tedesco. Ha inoltre partecipato come relatore presso il Parlamento Europeo di Bruxelles alla giornata di dibattito sulla precarietà del lavoro giovanile.

I film d'animazione in programma

L’animazione è un fondamentale elemento narrativo nei film di apertura e chiusura della quinta edizione del Film Festival Diritti Umani Lugano, rispettivamente: "Kapuscinksiki - Another Day Of Life" di Raúl de la Fuente e Damian Nenow (Germania, Polonia, Belgio, Spagna, Ungheria, 2018)  proposto in apertura, martedì 9 ottobre; "The State Against Mandela and The Others" di Nicolas Champeaux e Gilles Porte (Francia, 2018) proposto domenica 14 ottobre.

Tre sono comunque i film presentati al festival che utilizzano questo linguaggio per raccontare e arricchire di dettagli la sceneggiatura, talvolta per ovviare alla mancanza di immagini (come "The State Against Mandela and The Others") o per sottolineare alcuni momenti salienti della narrazione (come nel già annunciato "Samouni Road - La strada dei Samouni) o come principale strumento della narrazione ("Kapuscinksiki - Another Day Of Life").

«Due linguaggi – racconta Antonio Prata, direttore del Festival - apparentemente distanti tra loro si incontrano, per tentare, laddove l’urgenza del racconto lo richieda, di scardinare il confine tra l’onirico e il reale, attraverso un processo creativo intenso e faticoso, che restituisce all’opera una maggiore forza espressiva ed evocativa».

"Kapuscinksiki - Another Day Of Life" è un lungometraggio animato accompagnato da interviste in live-action, tratto dall’omonimo libro del giornalista polacco Ryszard Kapuściński dopo il suo viaggio in Angola, nel 1975, nel pieno della guerra civile esplosa, dopo l’indipendenza, tra le due fazioni MPLA e UNITA e che diventa la nuova scacchiera su cui si giocherà la guerra fredda. Kapuściński, desideroso di dare voce alle persone imbavagliate dal conflitto bellico e dalla povertà, si interroga sul suo ruolo di giornalista, sulle sue responsabilità, sul suo posto nella storia.


"The State Against Mandela and The Others", in prima svizzera, ci farà rivivere l’acceso e dibattuto processo a Nelson Mandela e ai numerosi altri esponenti del ANC (African National Congress) impegnati nell'aspra lotta contro l’Apartheid. Tenutosi negli anni 1963-64, il processo fu molto dibattuto anche a livello di opinione pubblica mondiale. Estrapolati dalle centinaia di ore di registrazione audio del processo fino ad ora inaccessibili, alcuni frammenti vengono oggi fatti ascoltare ai protagonisti del processo: gli accusati, compagni di lotta del leader anti Apartheid, e gli avvocati che a loro volta ricordano e descrivono quei momenti. Altri estratti serviranno invece a ricostruire le fasi salienti del processo attraverso immagini animate in stile carboncino, dal tratto oscuro e tenebroso, che descrivono in maniera efficace quei momenti. Un lavoro che propone per la prima volta testimonianze e discussioni esclusive, che restituiscono grande dignità non soltanto a Nelson Mandela ma anche a tutti coloro che hanno creduto e partecipato alle lotte contro la discriminazione razziale. 
 
"Samouni Road - La strada dei Samouni" è un documentario di Stefano Savona, premiato all’ultima edizione di Cannes con L’oeil d’or (Miglior documentario). In occasione della proiezione è stata realizzata una mostra con le tavole dell’autore delle animazioni, dal titolo "Simone Massi - Disegni per il film La strada dei Samouni". Il 4 ottobre, all’inaugurazione presso lo Spazio 1929, partner dell’iniziativa, sarà presente una stretta collaboratrice dell’animatore italiano. La mostra, allestita allo Spazio 1929 in via Antonio Ciseri 3 a Lugano, resterà aperta fino al 21 ottobre.

Il Film Festival Dirtti Umani a Mondo al Parco il 29 settembre

Per il pubblico che volesse incontrare gli organizzatori del Film Festival, come ogni anno, saranno presenti presso la postazione  della Fondazione Diritti Umani, in occasione di Mondo al Parco, giornata di solidarietà internazionale e locale, che si svolgerà sabato 29 settembre dalle 11 alle 17 al Parco Ciani di Lugano. 

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