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TICINOGardi Hutter, in arrivo il primo tour mondiale

19.12.05 - 10:40
Ti Press
Gardi Hutter, in arrivo il primo tour mondiale

LUGANO - Nonostante una buona accoglienza di pubblico (sale gremite per entrambi gli spettacoli), ma purtroppo un'inspiegabile platea solo tiepida, Gardi Hutter, che sta diventando sempre più ticinese, ha chiuso ieri sera il suo anno di spettacoli proprio a Lugano, con “La Suggeritrice”. Una storia al limite della comicità, che con le doti della Hutter servite su un piatto scenico straordinariamente ricco di riflessioni, ma imperativamente e volutamente povero di parole, riesce a far sorridere anche di fronte ad un tema non proprio leggero. Anzi, piuttosto forte, che a Lugano cade prospiciente proprio le feste natalizie, con quindi tutti i pensieri e i riferimenti del caso.
Temi forti come quello dell’oblio sociale (lo spettacolo è incentrato sulla storia di Hanna, un suggeritrice che nessuno avvisa quando il Teatro chiude e cambia sede, praticamente se la dimenticano) e della marginalità, vengono esposti e rappresentati artisticamente preferendo un atteggiamento scherzoso ma di sicuro effetto. Tagliente, con certi scottanti temi (proprio come quello appena proposto a Lugano, che magari può essere anche atroce) la Hutter chiude un altro anno di spettacoli, e in attesa di affrontare un 2006 che gli porterà 2 musical, ci aiuta ad inquadrare e riflettere un po’ su tutti i significati del suo spettacolo. Tutto in attesa della sorpresa del 2007 di cui parleremo più avanti.

Non è una situazione grottesca quando ci si ritrova a ridere di fronte ad una situazione come quella della marginalità sociale, dell’emarginazione? Soprattutto a Natale?

“Io la definirei piuttosto una situazione tragicomica: è soprattutto con quest’arma che riesco ad affrontare, con il mio stile, un tema così forte ed a riscuotere interesse. Una tragedia che fa ridere, una malcelata disperazione, un qualcosa che in fin dei conti segue l’ideale di personaggi come Chaplin, uno dei miei punti di riferimento. Proprio con il sorriso si può fare qualcosa: è vero, fa strano che si ride di fronte ad una storia quasi crudele, ma è così: altrimenti non farebbe ridere, oppure diventerebbe una situazione che farebbe ridere solo a  metà”.
Hanna vive sotto il palco-  aggiunge Gardi Hutter - “ha il suo mondo, quel suo piccolo mondo, che un giorno  si dimentica di Lei. Cos’è per me il natale? Per una come me a cui piacciono i rituali, è il momento di ritrovarsi con tutti, in famiglia; è il momento clou dell’anno”.

Alla domanda cosa consiglierebbe di fare Hanna a tutti quelli che passeranno il Natale a casa da soli, o comunque in solitudine, la sua risposta, dopo uno suoi sguardi profondi  è “Venite tutti a casa mia!”.
Scherzi a parte, il consiglio che Gardi dà a tutti è quello di sorridere. “Sorridere, sorridere!”. Secondo lei infatti, solo con una buona dose di sorrisi - magari anche interiori aggiungiamo noi – si riescono superare molte delle difficoltà umane. Si riescono ad affrontare i problemi con maggiore serenità.

È proprio Hanna a voler fare gli auguri di buon natale a tutti i ticinesi, e da buona figura professionale, vuole suggerire che a Gardi Hutter sta per arrivare un regalo che dal camino però stavolta avrà problemi a passare: una tournee mondiale che dovrebbe partire nel 2007, e che dovrebbe toccare addirittura Giappone, e Australia. E nel 2008 finalmente un po’ di vacanza…..

Filippo Muraca

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