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LIGORNETTO - In collaborazione con il Museo Vela di Ligornetto, l'associazione Musica nel Mendrisiotto organizza un concerto domenica 17 aprile alle ore 16.00 presso il Museo Vela di Ligornetto.
Si tratta di un concerto interamente dedicato al tema della montagna con l'insolita presenza di un corno delle alpi. Protagonisti saranno Ulrike Schneider (mezzosoprano), Martin Roos (corno e corno delle alpi) e Andrea Maggiora (pianoforte)
Ludwig van Beethoven nella sesta sinfonia Pastorale compone frohe, dankbare Gefühle nach dem Sturm, una melodia che sembra quasi echeggiare da lontano suonata da un corno delle alpi, in partitura affidata al corno.
Johannes Brahms scrisse all'amica Clara Schumann "also blus das Alphorn heute" (così risuonava oggi il corno delle alpi) e nel finale della sua prima sinfonia in do minore, ecco di nuovo otto misure di corno.
Richard Strauss nella Sinfonia delle Alpi, Richard Wagner nel Tristano e molti altri musicisti hanno associato l'immagine della montagna al suono del corno delle alpi.
La voce del corno delle alpi muove una specie di "Heimweh", molto ricorrente nelle poetiche del romanticismo tedesco, che risuona "tief ins Herz hinein" (profonda nel cuore), come appunto recita il poema di Kirner usato dal giovane Richard Strauss per il suo "Das Alphorn" composto per voce, corno e pianoforte.
Immancabilmente associati al suono del corno, in tedesco Waldhorn, ovvero corno della foresta, sono innumerevoli i riferimenti alla montagna e alla foresta nella letteratura liederistica da Goethe a Heine, da Eichendorff a Mörike e nella musica dei più grandi compositori da Mozart a Mahler.
Il programma "La voce della montagna" intende mettere in luce queste importanti sfaccettature della letteratura cameristica per voce corno e pianoforte utilizzando la tradizione, ma anche facendo scoprire quanto quest'identificazione sia presente nella letteratura musicale contemporanea. Hindemith, Ligeti, Schütter, Szekely e altri hanno creato opere basandosi sul riferimento tra il suono del corno e della voce per riferirsi, sebbene ormai in modo solo programmatico, al simbolo della montagna e della natura.
Anche oggi sopravvive questo significato in quel suono che da semplice richiamo si è arricchito di connotazioni profonde attraverso le opere di grandi artisti e rappresenta, ancora vivo e vitale, un soggetto ricco di potenzialità artistiche.
Lensemble Musica chiara è un gruppo di musicisti che, attraverso attività concertistiche e didattiche, ricerca e propone una comunicazione fondata sull'autenticità e la chiarezza del contenuto musicale come "esigenza estetica".
Lensemble nasce nel 1988 a Weimar, dallincontro tra il cornista Martin Roos e il pianista Andrea Maggiora nellambito dei corsi di perfezionamento della Hochschule fur Musik F. Liszt.
Da allora il gruppo ha suonato in tutta Europa nelle più svariate formazioni: duo corno e pianoforte, trio con violino, quintetto con strumenti a fiato e pianoforte prestando particolare attenzione alla musica del Novecento e contemporanea, commissionando ed eseguendo in prime esecuzioni assolute composizioni di autori svizzeri.
