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SANREMOMeneguzzi quarto, primo Masini

07.03.04 - 10:43
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Meneguzzi quarto, primo Masini

E' Marco Masini con la canzone "L'uomo volante", il vincitore del 54mo Festival di Sanremo. Secondo Mario Rosini con "Sei la mia vita", terza Linda "Aria, sole terra mare" e quarto il nostro Meneguzzi con "Guardami negli occhi (prego)". Seguono, in ordine di classifica: Bungaro, Massimo Modugno, Stefano Picchi, Morris Albert e Mietta, Neffa, Mario Venuti, Dj Francesco, Simone, DB Boulevard, Andrea Mingardi, Omar Pedrini, Daniele Croff, Adriano Pappalardo, Veruska, Andre', Danny Losito, Pacifico e Piotta.
Due ex sconosciuti sul podio. Mario Rosini e Linda non sono certo famosi ma lo saranno di piu' da oggi, dopo aver vinto il secondo e il terzo posto al Festival di Sanremo. Nato a Gioia del Colle, in Puglia, Mario Rosini compira' 41 anni il 6 novembre prossimo. Sette anni di conservatorio a Bari, Rosini ha ottenuto nel '90 una borsa di studio alla Beerklee College of music per il corso di tastiere e computer tenuto da Joe Zawinul. In passato ha collaborato con Edoardo De Crescenzo, Iva Zanicchi, Pino Daniele e Dirotta su Cuba.

40 anni il 18 settembre prossimo, Marco Masini, fiorentino, non e' nuovo ai premi a Sanremo. Nel 1990 e' arrivato primo con "Disperato" tra le nuove proposte, l'anno dopo terzo tra i big con "Perche' lo fai?" (dietro a Riccardo Cocciante e Renato Zero). Due testi diventati il simbolo della tristezza abbinata alla musica italiana, il secondo dedicato ai tossicodipendenti.
"Sono particolarmente contento, questa vittoria arriva dopo un periodo di silenzio e un momento in cui avevo deciso di smettere di fare questo mestiere". Queste le prime parole di Marco Masini dopo aver vinto il Festival di Sanremo. "E' dedicato a quelli che mi sono stati vicini nel momento di silenzio, a chi mi ha fatto superare momenti difficili contro la cattiveria della gente".

Marco Masini e Mario Venuti hanno vinto ex aequo con 17 voti il premio della Sala Stampa radio tv. Al terzo posto Bungaro, con 12 voti.
Mario Venuti con "Crudele" ha vinto con 38 voti il premio della critica "Mia Martini" del Festival di Sanremo. Al secondo posto Pacifico con "Solo un sogno" con 31 voti, al terzo Mario Rosini con 9.

Nella serata finale, dominata dall'intervento politico-festivaliero di Adriano Celentano, Sanremo ritrova in parte la sua liturgia, intorno alla gara e alle premiazioni, ma mantiene tutto il registro comico della squadra di Ventura e Gnocchi che punta molto sull'autoironia intorno al festival. 
"Mi hai fatto il piu' grande regalo della mia vita". Sono state queste le parole con cui Tony Renis, a fine esibizione, ha salutato commosso Adriano Celentano, arrivato sul palco dell'Ariston come "big surprise". Da notare che Renis e la Ventura, saliti sul palco per il loro dialogo iniziale, non avevano ancora la certezza che Celentano arrivasse in teatro in tempo. Partito da Bordighera dopo le 21 e 45, Celentano e' arrivato soltanto alle 22 e 05 all'Ariston, quando Renis e la Ventura avevano già iniziato il loro intervento.
E la polemica all'italiana è già partita. Adriano Celentano non rinuncia a dire la sua in diretta tv sulle piu' dure polemiche legate al festival di Tony Renis. "Anchi'io ho amici criminali. In America io non sono mai andato perchè ho paura dell'aereo ma se fossi andato sarei dovuto andare con italoamericani, con quelli che organizzano gli spettacoli", dice il molleggiato. Poi attacca: "Ho trovato inutile questo controfestival di Mantova. Cosa c'entra? Il festival è qua".
E ancora in relazione ai continui collegamenti dall'Ariston ai militari di Nassirya: "Io amo i carabinieri ma cosa c'entrano con il festival?". "Il festival aveva un sapore un pochino politico''.
"So che a Nassirya si sono arrabbiati moltissimo per le parole di Celentano. Io non sono d'accordo con lui ma ognuno deve poter esprimere la propria opinione". Simona Ventura commenta così il rimprovero di Celentano contro i collegamenti con i militari italiani impegnati in operazioni di pace. "E' stata un'esperienza meravigliosa - dice la Ventura - per la prima volta i cantanti hanno usato l'ironia con se stessi. Celentano e' l'uomo con piu' carisma che abbia visto, avrei voluto facesse un concerto, avrei voluto che non se ne andasse".
Da sottolineare che Adriano Celentano è salito sul palco dell'Ariston "a titolo gratuito: una cosa che succede una volta sola...". Lo ha detto l'avvocato del "Molleggiato", Giorgio Assumma, conversando con i giornalisti dopo l'esibizione.

RED/Adnkronos

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