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#NOISIAMOILFUTUROEcco perché trascorrere le vacanze in Svizzera

09.07.20 - 08:57
20 minuti / sts
La Svizzera ha molto da offrire per quanto riguarda la cultura ma anche per quanto riguarda la natura come testimoniano anche i quasi 1,3 milioni di foto su Instagram con l’hashtag #inlovewithswitzerland o #verliebtindieschweiz
La Svizzera ha molto da offrire per quanto riguarda la cultura ma anche per quanto riguarda la natura come testimoniano anche i quasi 1,3 milioni di foto su Instagram con l’hashtag #inlovewithswitzerland o #verliebtindieschweiz
Ecco perché trascorrere le vacanze in Svizzera
Anche senza viaggi verso Paesi lontani è possibile passare una bellissima estate: ecco come combinare sostenibilità ed esperienze indimenticabili.

Secondo WWF Svizzera, il traffico aereo è responsabile di circa il 5 per cento degli effetti climatici imputabili all’intervento umano. In Svizzera questa percentuale ammonta al 18 per cento. Gli effetti climatici dei voli aerei non sono limitati alle emissioni di CO2: la combustione del cherosene genera sostanze come ossido di azoto, aerosol e vapore acqueo. Queste sostanze ci mettono molto di più a decomporsi ad altitudini così elevate rispetto a quando si trovano nel terreno e l’effetto serra viene quindi aggravato. L’ossido di azoto esposto all’irraggiamento solare produce ozono che nell’atmosfera ha un potente effetto serra. Le emissioni di aerosol e vapore acqueo disturbano la formazione naturale delle nuvole. Questi effetti cumulati fanno sì che l’effetto serra generato dai voli aerei sia da due a cinque volte peggiore rispetto alla semplice emissione di biossido di carbonio.

Sarebbe quindi meglio evitare il più possibile i viaggi in aereo anche dopo la fine della crisi sanitaria. Molte mete sono facilmente raggiungibili anche in treno o in bus e questa opzione è nettamente più sostenibile per l’ambiente rispetto a un viaggio in aereo o in macchina. L’opzione migliore sarebbe evitare di andare all’estero per trascorrere le ferie. Le vacanze nel proprio Paese non sono solo più sostenibili dal punto di vista ambientale ma offrono anche esperienze indimenticabili. La Svizzera ha molto da offrire per quanto riguarda la cultura ma anche per quanto riguarda la natura come testimoniano anche i quasi 1,3 milioni di foto su Instagram con l’hashtag #inlovewithswitzerland o #verliebtindieschweiz. Le foto delle Alpi svizzere, di paesini idilliaci e di panorami delle città svizzere sui social media sono belle tanto quanto le classiche foto di spiagge che inondano i nostri canali social durante i mesi estivi.

Scalare le montagne, scoprire fossili di dinosauri o imparare una lingua straniera?

In Svizzera ci sono oltre 62 000 chilometri di sentieri che aspettano solo di essere esplorati e le opzioni vanno dai percorsi panoramici della durata di un’ora per le famiglie e i principianti, ai sentieri per sportivi segnalati in bianco e blu fino agli impegnativi tracciati di arrampicata per chi non soffre di vertigini. Quasi tutte le aree escursionistiche nazionali sono facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici in meno di mezza giornata di viaggio. In caso di pioggia perché non organizzare invece una visita a uno degli oltre 1100 musei svizzeri? Cosa ne direste ad esempio di seguire le tracce di Napoleone III nel museo del castello di Arenenberg nel Canton Turgovia, di ammirare autentici scheletri di dinosauri quasi perfettamente completi nel museo di Aathal nel Canton Zurigo o di testare le diverse teorie scientifiche al Technorama di Winterthur? Nella quadrilingue Svizzera è inoltre possibile ripassare le conoscenze di una lingua straniera senza lasciare i confini nazionali.

Anche con la scelta di cosa mangiare durante le ferie possiamo dare il nostro contributo alla protezione dell’ambiente. La valutazione della sostenibilità di un alimento si basa sul rispetto per la biodiversità e sul mantenimento della qualità del suolo nella produzione agricola, sugli aspetti sociali e sul bilancio energetico. Gli alimenti regionali e di stagione sono generalmente migliori per l’ambiente. Anche in Svizzera è possibile fare nuove esperienze culinarie. Quest’anno può essere un’ottima occasione per offrirsi una gita per gustare piatti cantonali come il Zigerhöräli glaronese, il saucisson con assenzio di Neuchatel, il Fänz di Muotathal o il Funggi di Soletta!

#NOISIAMOILFUTURO
Il movimento nazionale #NOISIAMOILFUTURO è sostenuto da rinomate imprese svizzere e da SvizzeraEnergia. L’obiettivo è invogliare la popolazione svizzera ad organizzare le proprie giornate in maniera più efficiente dal punto di vista energetico e ad impegnarsi attivamente per i temi dell’energia e della protezione del clima. In qualità di partner media, 20 Minuti sostiene #NOISIAMOILFUTURO con approfondimenti, reportage e quiz.

 

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