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Innovazione & energiaCon i LED è possibile ridurre costi e consumi

08.10.21 - 13:59
Hanno una lunga durata di vita, consumano poca elettricità e offrono innumerevoli possibilità per illuminare la casa:
Getty Images/iStockphoto
I LED consumano fino all’80 per cento in meno di elettricità rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza o alogene.
I LED consumano fino all’80 per cento in meno di elettricità rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza o alogene.
Con i LED è possibile ridurre costi e consumi
Hanno una lunga durata di vita, consumano poca elettricità e offrono innumerevoli possibilità per illuminare la casa:
sostituire le lampadine a incandescenza o alogene con lampadine LED fa bene all’ambiente e al portafogli. Vengono offerti anche incentivi finanziari per la sostituzione.

Nonostante il commercio di lampadine a incandescenza sia vietato dal 2012 come pure, dal 2018, la vendita della maggior parte delle lampade alogene, nelle case svizzere sono ancora molte le lampadine tradizionali che illuminano la strada nel buio. Ci vorrà ancora qualche tempo prima che l’ultimo filamento a incandescenza si bruci.

Ci sono però alcuni buoni motivi per sostituire subito le vecchie lampadine a incandescenza o alogene e i vecchi tubi al neon con nuove lampadine LED. Il primo è la protezione della natura: i LED moderni consumano oltre l’80 per cento in meno di elettricità rispetto alle lampadine tradizionali. Sono quindi più efficienti anche delle lampadine a risparmio energetico.

«Negli ultimi dieci anni, l’efficienza dei LED è quasi raddoppiata», spiega Eva Geilinger, specialista in apparecchiature presso l’Ufficio federale dell’energia. E lo sviluppo continua. «Grazie alla nuova etichetta energetica, le migliori lampadine LED sono attualmente valutate come classe C», spiega. Il che significa che l’efficienza dei LED migliorerà ulteriormente nei prossimi anni.

Per ogni impianto, la giusta soluzione

Le lampade LED sono inoltre durevoli: laddove una lampadina a incandescenza presenta una durata di vita di circa 2000 ore, un LED arriva fino a 100 000 ore. «I LED hanno la durata di vita maggiore tra tutte le tecnologie di illuminazione», spiega la specialista.

Un tempo, la sostituzione poteva causare qualche frustrazione: la luce era troppo fredda, non era abbastanza brillante o non era possibile regolarne l’intensità. Tempi passati: oggi troviamo lampadine LED Retrofit che si adattano a qualsiasi vecchio impianto, non importa se gli attacchi sono di tipo E27, E14, GU10 o altro.

Solo gli impianti R7 per tubi alogeni, che si trovano in lampade a stelo e faretti, presentano difficoltà: le lampadine LED necessitano di un dissipatore di calore che in questi vecchi impianti non è generalmente presente. I tubi alogeni R7 sono gli unici che possono ancora essere venduti.

Incentivi per la sostituzione

Una causa di frustrazione può essere il dimmer: non tutte le luci LED permettono il controllo della luminosità. E poiché molti vecchi dimmer sono impostati per una potenza troppo elevata (oltre 20 Watt), anche i LED regolabili possono cominciare a tremolare. Se non viene installato un cosiddetto LED «Double Click», che può essere regolato senza dimmer, un’alternativa può essere un dimmer adatto alle lampadine a LED.

Anche la sostituzione dei tubi al neon è semplice. Togliere i vecchi tubi, inserire quelli nuovi, accendere. Dovrete prestare attenzione solo allo starter e alla distribuzione della luce, particolarmente importante negli uffici. La parola chiave è «curva fotometrica» che descrive la ripartizione luminosa. In questo ambito, è meglio chiedere una consulenza. Le tradizionali luci T8 che smettono di funzionare vanno invece sostituite con soluzioni più efficienti dal punto di vista energetico.

Restando in tema di consigli: la sostituzione delle vecchie lampadine con luci LED è sovvenzionata tramite il programma Alledin.ch dell’Ufficio federale dell’energia. Compilando il formulario online e includendo l’upload della fattura, è possibile ricevere un incentivo fino a 125 franchi.

A cosa prestare attenzione

Luminosità:

La luminosità è indicata in lumen: una lampadina alogena da 50 watt (230V) illumina per circa 280 lumen. Dovrebbe quindi essere sostituita con un LED con la stessa luminosità. Con più aumentano i lumen, con più aumenta la luminosità.

Temperatura del colore:

Da 2500 a 3000 Kelvin (bianco caldo) per le abitazioni.
Da 3500 Kelvin (bianco neutro) per gli uffici.
Da 6500 Kelvin (luce diurna) per i negozi.
È possibile anche utilizzare LED colorati per creare un ambiente particolare.

Impianti:

Tranne che per gli impianti R7 con tubi alogeni, le lampade tradizionali possono essere sostituite con LED senza problemi. Nel caso dei tubi al neon, a causa degli starter e della curva fotometrica, è consigliato richiedere una consulenza.

Intensità:

I dimmer classici hanno spesso un wattaggio troppo elevato per i LED (oltre 20W).
Per i LED a intensità regolabile, conviene sostituire i dimmer. Alcune lampadine sono dotate di LED «Double Click»: è possibile regolare l’intensità (e talvolta anche la temperatura) premendo più volte l’interruttore o tenendolo premuto.

Sostituzione dei LED:

Le luci LED devono ora poter essere sostituite in tutte le fonti di illuminazione e il dispositivo di controllo deve poter essere riparato. I rivenditori devono inoltre ritirare i vecchi LED per il riciclaggio.

Ulteriori informazioni dettagliate sono disponibili sul sito www.led-know-how.ch (in francese e tedesco).

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