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#NOISIAMOILFUTURODa dove proviene l’energia che utilizziamo?

22.01.21 - 13:36
Keystone
La natura ci fornisce energia sotto forma di petrolio, gas naturale, forza idrica, uranio, irraggiamento solare, forza eolica o energia geotermica
La natura ci fornisce energia sotto forma di petrolio, gas naturale, forza idrica, uranio, irraggiamento solare, forza eolica o energia geotermica
Da dove proviene l’energia che utilizziamo?
Tre quarti dell’energia utilizzata in Svizzera viene importata dall’estero. Solo per quanto riguarda l’energia elettrica la dipendenza dall’estero non è così accentuata.

Secondo l'Ufficio federale di statistica, a partire dal 1950 il consumo di energia in Svizzera è quintuplicato. Le cause principali di tale aumento sono lo sviluppo dell’economia e la crescita della popolazione. I cambiamenti nel numero e nella dimensione degli appartamenti, l’incremento dei veicoli e dei chilometri percorsi con essi nonché l’aumento del volume della produzione industriale e delle opere nel settore edilizio hanno accresciuto il consumo di energia. L’aumento smodato della domanda tra gli anni ’50 e ’60 è stato coperto grazie ai prodotti petroliferi che hanno gradualmente sostituito il carbone utilizzato fino ad allora. Ciò ha causato tuttavia una dipendenza unilaterale dal cosiddetto oro nero. Il picco della dipendenza è stato raggiunto negli anni ’70 con una quota dell’80 per cento. Da allora, tale quota è sempre più ridotta in Svizzera. Nel 2018, solo circa il 63 per cento del fabbisogno di energia è stato coperto grazie a vettori energetici fossili. Con la recessione dei combustibili a base di petrolio, hanno guadagnato terreno, oltre ai carburanti, soprattutto il gas naturale ma anche l’elettricità.

La natura ci fornisce energia sotto forma di petrolio, gas naturale, forza idrica, uranio, irraggiamento solare, forza eolica o energia geotermica. Prima che questi vettori energetici primari possano essere utilizzati dai consumatori finali, devono essere trasformati in energia secondaria come elettricità, carburante, olio da riscaldamento o teleriscaldamento. Questi processi vengono svolti in centrali elettriche, raffinerie o centrali geotermiche. Ad eccezione dell’acqua e del legno, la Svizzera dispone di una quantità molto limitata di vettori energetici classici. Solo un quarto dell’energia consumata in Svizzera proviene quindi da impianti nazionali. Molto spesso vengono semplicemente importati petrolio e prodotti petroliferi. Secondo l'Ufficio federale di statistica, nel 2018 sono state importate circa 9 500 000 tonnellate di petrolio e prodotti petroliferi, 141 000 tonnellate di carbone e 120 000 terajoule di gas. Il petrolio viene importato da tutto il mondo ma nel 2018 proveniva principalmente da Nigeria e Kazakistan. I maggiori produttori di carbone a livello mondiale sono la Cina, l’India e gli Stati Uniti. Il gas viene estratto principalmente in Europa e proviene per la maggior parte da Russia, Norvegia e Unione Europea.

Sfruttare maggiormente la forza del sole

Per quanto riguarda l’elettricità, che nel 2018 rappresentava un quarto del consumo energetico nazionale totale, la Svizzera non dipende in maniera così marcata dall’estero. Un buon 55 per cento dell’elettricità consumata in Svizzera proviene da centrali idroelettriche, il 36 per cento da centrali atomiche, meno del cinque per cento da centrali termiche e per il teleriscaldamento e il quattro per cento da fonti rinnovabili come impianti fotovoltaici, biogas o impianti eolici. In particolare nel settore dell’energia solare c’è ampio margine di miglioramento: l’intera superficie della Svizzera, con i suoi 41 285 chilometri quadrati, riceve, sotto forma di energia solare, circa il 200 per cento in più rispetto all’energia totale utilizzata in tutto il Paese. L’Ufficio federale dell'energia stima che il potenziale di produzione di energia solare sui tetti e le facciate degli edifici in Svizzera ammonta a 67 terawattora all’anno ossia 40 volte superiore rispetto a quanto possibile oggi.

#NOISIAMOILFUTURO
Il movimento nazionale #NOISIAMOILFUTURO è sostenuto da rinomate imprese svizzere e da SvizzeraEnergia. L’obiettivo è invogliare la popolazione svizzera ad organizzare le proprie giornate in maniera più efficiente dal punto di vista energetico e ad impegnarsi attivamente per i temi dell’energia e della protezione del clima. In qualità di partner media, 20 Minuti sostiene #NOISIAMOILFUTURO con approfondimenti, reportage e quiz.

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