BERNA - Il consigliere nazionale della Lega dei Ticinesi Lorenzo Quadri ha inoltrato un'interpellanza al Consiglio federale, in merito all'antenna ticinese del Ministero pubblico della Confederazione - presente a Lugano da quasi 10 anni -, e ai tempi molto dilatati di alcune inchieste.
Quadri si riferisce soprattutto all'inchiesta Quatur, in corso da ben 12 anni e che si è nuovamente arrestata. Tutto ciò “non getta una buona luce sull’antenna ticinese del Ministero pubblico della Confederazione. Il trascinarsi di un inchiesta per 12 anni è in urto con il principio della celerità, è un brutto segnale verso cittadini ed imputati e diminuisce l’efficacia degli accertamenti nuocendo quindi anche al principio della certezza della pena. Espone inoltre l’ente pubblico al rischio di dover versare costosi risarcimenti”.
Il consigliere nazionale leghista critica anche la mancata difesa da parte del Ministero pubblico della Confederazione dopo i recenti attacchi mediatici. Quadri chiede dunque una valutazione del lavoro dell'antenna ticinese, e se la sua importanza è confermata dal Consiglio federale.