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CANTONE«Una giornata che passerà alla storia», Mattei interroga il Governo

12.12.17 - 16:23
Il granconsigliere di Montagna VIva si chiede lumi sulla situazione viaria venutasi a creare ieri
Ti Press
«Una giornata che passerà alla storia», Mattei interroga il Governo
Il granconsigliere di Montagna VIva si chiede lumi sulla situazione viaria venutasi a creare ieri

BELLINZONA - I disagi causati dalla neve continuano a fare discutere, anche fra i banchi della politica. Oggi, l’esponente di Montagna Viva Germano Mattei ha inoltrato un’interrogazione al Consiglio di Stato per chiedere, in sostanza, se si è stati “semplicemente” presi in contropiede o se il disservizio sia dovuto a delle misure di risparmio.

«Da decenni sono guidatore, in special modo su strade di montagne e in condizioni stagionali molto differenti, ma una giornata come quella di ieri non mi ricordo di mai averla vissuta: 4 ore e cinquanta per raggiungere Bellinzona e per poi rientrare al domicilio di Cavergno, viste e vissute situazioni stradali di diversi tipi di degrado!». Questo la testimonianza del granconsigliere, che aggiunge: «Vedere ieri sera le peripezie di colleghe e colleghi per uscire dai posteggi di Palazzo governativo e di quello destinato ai parlamentari, con le barriere d’uscita bloccate, è stata una scena incredibile e non dignitosa, oltraggiosa mi permetto di dire! Vedere ancora oggi la stessa situazione di poco migliorata mi fa pensare che qualcuno non ha fatto il proprio dovere e che ha preso letteralmente sottogamba la situazione».

Nel dettaglio, le domande che Mattei pone al Governo sono le seguenti:

    • A chi è affidata l’organizzazione e la gestione dello sgombero della neve dei posteggi destinati ai Parlamentari?
    • Ritiene il Consiglio di Stato normale e accettabile questa situazione anacronistica creatasi ieri sera lunedì 11 dicembre e oggi martedì e quali misure intende proporre e implementare per evitare simili disagi?
    • Condivide la valutazione che, in generale, l’ordine di procedere con l’esecuzione della calla neve è partito con un certo ritardo e ritiene che i mezzi di sgombero della neve messi sul terreno era sufficiente?
    • Queste misure organizzative minimalistiche sono riferite a risparmi nel settore dello sgombero della neve?
    • Non ritiene che la presenza di aree spartitraffico creano in numerose località problemi nell’esecuzione della pulizia delle strade cantonali?
    • Non ritiene che nell’approssimarsi dell’inverno si debba procedere allo smontaggio di questi ostacoli?
    • Qual è il costo della pulizia delle strade dalla neve in questi ultimi 5 anni e qual è il costo dello spargimento di sale nello stesso periodo.
    • Non è mai stato pensato un maggior uso di ghiaietto e di truciolato di legno, materiale cui siamo particolarmente ricchi nel nostro Cantone?

 

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COMMENTI
 

Equalizer 6 anni fa su tio
Questo è il mondo moderno, dove la gente pensa che con lo Smartphone si fa tutto. La realtà è diversa, il capo deve arrivare prima degli operai, cosa che ormai non succede quasi più.

GI 6 anni fa su tio
Easier boy: bastava lasciar l'auto fuori dalla Capitale magari ad una stazione ferroviaria e prendere il treno....

stricnina 6 anni fa su tio
Risposta a GI
Soluzione molto semplice se solo i treni funzionassero.
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