Una mozione al riguardo è stata presentata al Consiglio di Stato dal gruppo PPD+GG
BELLINZONA - Capire e progettare il futuro delle strade ticinesi sarebbe più semplice se l’analisi dei flussi di traffico avvenisse tramite big data. Ne è convinto il gruppo PPD+GG, che ha presentato al Consiglio di Stato una mozione al riguardo.
L’obiettivo è ottimizzare la mobilità cantonale, «sulla scia di un Ticino pionieristico che vuole essere innovativo e proporre soluzioni concrete atte a migliorare la vivibilità delle nostre strade e della nostra aria».
Il problema - secondo i promotori - è che attualmente vi sono dati insufficienti per l'identificazione dei progetti con il miglior rapporto costi/benefici e non si ha una visione a lungo termine. Monitorare tutti gli utenti delle strade in modo anonimo tramite i loro smartphone permetterebbe di capire i flussi di traffico.
Il gruppo PPD+GG, rappresentato da Marco Passalia, chiede dunque al Consiglio di Stato di valutare l’introduzione dei big data per poter analizzare e progettare il futuro della mobilità cantonale.