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CADENAZZOI comunisti attaccano la Posta: «La misura è colma»

07.02.17 - 08:00
Il partito sostiene i sette lavoratori licenziati a Cadenazzo: «Vanno reintegrati. La scusa dell'apertura di AlpTransit è una presa per i fondelli»
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I comunisti attaccano la Posta: «La misura è colma»
Il partito sostiene i sette lavoratori licenziati a Cadenazzo: «Vanno reintegrati. La scusa dell'apertura di AlpTransit è una presa per i fondelli»

CADENAZZO - «La misura è colma». Il partito comunista (PC) si scaglia contro La Posta, che ha deciso di licenziare 7 lavoratori ultra-cinquantenni dal centro pacchi di Cadenazzo. «Qualcuno si ostina a gestire un'azienda pubblica come se fosse un affare privato, smantellando a piacimento la propria rete di uffici sul territorio,  colpendo le regioni periferiche e insultando il mandato di servizio pubblico». Ma non solo. I comunisti trovano infatti ridicola la giustificazione trovata dalla Posta per spiegare i tagli. «La scusa dell’apertura di AlpTransit che riduce i camion e dunque i lavori di carico e scarico suona tanto come una presa per i fondelli».

«I manager postali non sapevano che AlpTransit sarebbe arrivata?» - «E così - sottolinea il PC - la Posta non solo si sbarazza di onesti lavoratori, rovinando la vita di intere famiglie, ma irride le (per una volta lungimiranti) scelte economiche (AlpTransit appunto) del parlamento e del popolo. La Posta in sostanza sembra voglia impedire al Paese di svilupparsi! Ma i grandi manager postali non sapevano forse che AlpTransit sarebbe arrivata? E la mirabolante strategia di riorganizzazione aziendale che questi strapagati individui riescono a produrre per affrontare tale presunta novità in cosa consiste? Nel licenziamento di sette operai».

Mala-esternalizzazione - La verità, secondo i comunisti, è che il Gigante Giallo ha deciso di esternalizzare tutta una seria di compiti per snellire il proprio organico, «peggiorando le condizioni di lavoro».  Il Partito Comunista, nel solidarizzare con i lavoratori colpiti da tale misura, ricorda che «tutti i partiti governativi hanno condiviso l'attuale politica di gestione delle ex-regie federali e solo i comunisti hanno difeso pochi mesi fa l'iniziativa "Pro Service Public", che - alla faccia di certa sinistra - intendeva porre fine una volta per tutte al neoliberismo sfrenato in seno alle ex-regie federali».

«Il governo agisca» - I comunisti chiedono innanzitutto che il Consiglio di Stato risponda il prima possibile all'interrogazione depositata il 7 dicembre scorso dal proprio deputato Massimiliano Ay intitolata “La Posta smantella ancora il servizio pubblico - Atto secondo”. «In seguito il governo deve intervenire  politicamente presso i vertici aziendali in maniera convinta affinché queste sette persone siano reimpiegate nel Gigante Giallo, quell’azienda che un tempo rappresentava un orgoglio nazionale».

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COMMENTI
 

mariposa 7 anni fa su tio
Comunisti i no... hanno ragione. che fine faranno coloro che persono lavoro (ultra cinquantenni)? li mettono in un programma occupazionale tipo Caritas, pseudo inserimento professionale e quindi li bastonano ancora di più?

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a mariposa
Meglio tenere in vita artificialmente posti di lavoro ormai obsoleti??

miba 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Ammesso che paghi le imposte i costi della socialità (e quindi anche dei 7 licenziati) li pagherai anche tu come tanti altri. Posti di lavoro obsoleti oppure managers (o pseudo tali) pagati profumatamente per fare delle aziende una scacchiera sulla quale spostare semplicemente le pedine?

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Premesso che di solito i camion o vagoni non si scaricano da soli, come non tutti i lavori (Per fortuna) sono OBSOLETI ;o)) Rimane il fatto che comunque (Seppur con impatto economico minore) sarebbero sempre e loro malgrado sulle "Spalle" pubbliche, tanto vale farli lavorare, visto che NESSUNO si è MAI lamentato (Almeno non nell'articolo ;o)) della loro prestazione lavorativa, ma dovrebbero rimanere a casa per scelte politiche di natura economica DIMENTICANTOSI CHE I SOLDI DI CUI DISPONGONO SONO DEI CITTADINI, CIOÈ NOSTRI. Poi lo stato dice ai privati che devono avere più a cuore il paese, dando questo esempio immagino quanto funzioni ;o)) Saluti ;o)

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a miba
Fosse solo per i comunisti, oggi dovremmo mantenere un esercito composto da arrotini, carrettieri, carbonai, acconciaterraglie, carbonai, cordai, maniscalchi, cocchieri e lavandaie.

miba 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Fonte? A scanso di equivoci non mi considero comunista ma con il passare degli anni ho imparato che contano più le persone, le idee e le prese di posizione piuttosto che i partiti

Mac67 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Sono Anti-comunista e da studente ho studiato le privatizzazioni. Quello che però la posta sta' facendo non è un passaggio da azienda pubblica ad azienda privata. Continua ad essere detenuta dalla confederazione. GRAZIE a Chi ha votato che i servizi erano "buoni" e si doveva puntare sul conseguimento degli utili che succede quello che non dicono - padroncini con furgoni - sub-appalti per interi quartieri - trasporto da centro di smistamento ad altro effettuato anch'esso da padroncini - "chiusure dei rami secchi" - licenziamenti e servizi sempre più scadenti - anche alcune linee autopostali gestite da altri ... - tutti servizi che usano logo posta vedi sentenza tribunale federale che ammette che la mancata ricezione di una raccomandata non è prova sufficiente per ritenere che la persona non abbia voluto leggere , ma può' essere un disservizio sentenza 16 aprile 2016. Questo vuol dire che l'azionista ( Confederazione) vuole più soldi, e glielo avete concesso a qualunque costo e i manager sono pagati lautamente per creare questi profitti NON SI TRATTA DI PRIVATIZZAZIONE

F.Netri 7 anni fa su tio
I comunisti? I comunistii?? Mamma li comunisti!

Nicklugano 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
ma mangiano ancora i bambini?

miba 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
comunisti o no tutti i torti non li hanno

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Ancora parli?

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
E tu sempre ascolti?

Güglielmo 7 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
comu cosa? Cosa sono?

hcap76 7 anni fa su tio
Meno trasporti su gomma e più su rotaia,va bene però...parlo perchè sò e vedo di persona tutti i giorni quei poveri operai della posta a cadenazzo farsi un c...o quadrato. 7 licenziamenti e poi cè gente che si ammazza di lavoro per caricare una 20ina di vagoni ogni giorno..la posta continua a volere più introiti ma con meno personale e negli ultimi anni si è visto,tutto a discapito del servizio offerto. I dirigenti però son sempre al loro posto e sempre pronti a propinarci e propinare un sacco di c.....te con bei paroloni ai quali però nessuno crede più,e magari (quasi sicuramente) alla fine dell'anno un bel BONUS $$$ !!!! CHE SCHIFO!!!!!
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