CANTONE«Approfondimenti sulla qualità dei posti di lavoro»

BELLINZONA - «Approfondire la qualità dei posti di lavoro». È quello che chiede la gran consigliera dei Verdi Michela Delcò Petralli con un'interrogazione.  

«Le statistiche ufficiali - sottolinea la gran consigliera - attestano una forte crescita dell’impiego in Ticino negli ultimi 10 anni, ma non offrono informazioni riguardo al tipo di impiego, alla formazione richiesta, al salario e all’impatto sulla manodopera residente.In un anno i posti di lavoro sono aumentati di 7’200, 2’200 equivalenti a tempo pieno, nel contempo i disoccupati ILO sono saliti di 1700 e sono calati i frontalieri di 599. Difficile capire quindi chi sia stato assunto, se il tasso di disoccupazione ILO è aumentato dal 5,6% al 6,4% e nel contempo sono calati i lavoratori d’oltreconfine e i notificati (-34 addetti ETP). Se calcolati su dieci anni i posti di lavoro sono cresciuti di 40’700 (+22%), 29’800 a tempo pieno (+18,9%). l numero di frontalieri è salito del 74,3% e sono più che raddoppiati i giorni di lavoro svolti dai notificati».

 «Sappiamo inoltre dagli studi dell’Ufficio cantonale di statistica - continua Delcò Petralli -  che fra gli elementi che “contraddistinguono la recente crescita dell’occupazione in Ticino” vi è “la diffusione dell’impiego a tempo parziale, che spiega gran parte della crescita complessiva”. “Tuttavia, nell’ultimo decennio accanto alla crescita di questa forma di lavoro osserva un aumento della sottoccupazione, ossia di quella fascia di persone impiegate a tempo parziale che vorrebbero incrementare il proprio grado d’occupazione. Nel periodo tra il 2004 e il 2014 due terzi dell’aumento dei tempi parziali riscontrato tra gli occupati residenti (frontalieri esclusi) rientra in questa specifica categoria, e concerne in particolare le donne (circa 10.800 casi sui 14.700 totali)"».

Alla luce di queste cifre, la gran consigliera dei Verdi chiede al Governo di specificare «quanti di quegli oltre 40’000 posti di lavoro siano a tempo parziale». Inoltre Delcò Petralli domanda quanti dei 29’800 posti di lavoro (calcolati a tempo pieno) siano occupati da manodopera residente», spiegando pure «Come sia variata la composizione della manodopera in particolare dal 2008».

Delcò Petralli vuole pure conoscere i settori dove i posti di lavoro sono cresciuti maggiormente. Inoltre chiede «quali siano i livelli salariali in questi settori e come siano variati dal 2008 al 2014, ed infine come sia aumentata la percentuale di frontalieri e quale tipo di formazione abbiano queste persone».