Cerca e trova immobili

CANTONE"La devastazione del lavoro è solo all’inizio"

25.02.15 - 10:14
L'Unione sindacale svizzera Ticino e Moesa denuncia le trappole della deregolamentazione. "Nei paesi industrializzati avanza la nuova povertà"
"La devastazione del lavoro è solo all’inizio"
L'Unione sindacale svizzera Ticino e Moesa denuncia le trappole della deregolamentazione. "Nei paesi industrializzati avanza la nuova povertà"

BELLINZONA - "La deregolamentazione dei rapporti di lavoro sta forzando un altro limite: si manifesta sotto forma di smantellamento dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e delle garanzie date dalla politica sociale e del lavoro". È questo il grido d'allarme dell'Unione sindacale svizzera Ticino e Moesa alla luce dei recenti casi di conflitti tra lavoratori e padronato che si stanno registrando alle Exten SA di Mendrisio e alle Ferriere Cattaneo SA di Giubiasco.

Per l'Unione sindacale svizzera Ticino e Moesa le aziende prendono come pretesto l'abbandono della soglia minima di cambio franco euro, per "colpire pesantemente i lavoratori e le lavoratrici riducendo i salari e aumentando il tempo di lavoro. Così facendo scaricano sulle spalle del personale non solo il rischio di impresa che ogni imprenditore minimamente capace deve assumersi, ma anche il fallimento di una conduzione aziendale che si dimostra poco responsabile e rispettosa delle proprie maestranze".

L'Unione sindacale svizzera Ticino e Moesa parla di "devastazione del lavoro", di "nuova povertà" che avanza, e ribadisce che "il lavoro ha un valore non solo economico, ma anche sociale, culturale e politico".

Da qui l'appello alla politica "che deve anche assumersi la responsabilità del degrado delle condizioni di lavoro - trasferire nelle aule istituzionali e nel parlamento le istanze del mondo del lavoro. Ben vengano allora le manifestazioni, come quella convocata per sabato 28 febbraio (ore 14) a Bellinzona in Piazza del Governo".

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE