Camper, furgoni, utilitarie vecchie e nuove: nel posteggio delle elementari di Taverne-Torricella da circa un anno continuano a comparire misteriosi veicoli. La Polizia è intervenuta «più volte» ma...
TORRICELLA-TAVERNE - Le auto arrivano a tutte le ore, giorno e notte. «Rimangono qui per giorni, poi spariscono e ne spuntano di nuove». La polizia e gli abitanti di Taverne da qualche tempo sono alle prese con un curioso problema: quello dei parcheggiatori abusivi di auto stargate. Dietro le scuole elementari del comune sul Vedeggio, i misteriosi veicoli hanno iniziato a comparire un anno fa. In una visita sul posto Tio.ch ne ha contati sei. Delle targhe nemmeno l'ombra.
Continuo via vai - «C'è un grande ricambio, vanno e vengono a tutte le ore» raccontano i frequentatori del posteggio, che è ritrovo abituale dei giovani della zona. I "parcheggiatori" abusivi sono arrivati di soppiatto nel 2016 assieme ai carrelli da traino, provvisti (questi sì) di targhe della Bosnia Erzegovina. Ne contiamo cinque posteggiati qua e là, privi di carico, tra le auto dei residenti. C'è anche un enorme camper con targhe canadesi e un cartello: vendesi, ma senza numero di telefono.
In partenza per l'Est - Dietro agli strani movimenti, la polizia del Vedeggio ha scoperto esserci «dei soggetti attivi nel commercio di auto usate o incidentate, di origini balcaniche. Rivendono i veicoli nell'Est Europa» spiega il comandante Amos Cucchiaro: «Non abbiamo elementi per asserire che si tratta di un'attività di per sé illegale. Ma il posteggio pubblico non può essere utilizzato come deposito. Li abbiamo più volte richiamati. Vi è da considerare comunque la difficoltà nel risalire al proprietario di un veicolo senza targhe e senza il numero di telaio visibile, a volte possono passare diversi giorni».
«Non è un mio problema» - Raggiunto al telefono da tio.ch/20minuti uno degli intermediari, cittadino bosniaco, spiega di essere titolare di una rivendita d'auto nel Luganese: non esclude che alcuni veicoli possano venire dalla sua azienda. «Io le vendo ad altre persone, che poi le portano nei Balcani. Dove le posteggino nel frattempo non è un problema mio». Dopo ogni intervento della polizia, le auto spariscono per qualche giorno. Poi però puntualmente ritornano. Con buona pace dei posteggiatori non abusivi: i residenti e i genitori della scuola.