Il fratello di Ahmed Hanachi, assieme alla moglie, era stato arrestato lo scorso 8 ottobre al centro di registrazione di Chiasso
CHIASSO - Anouar Hanachi, un fratello di Ahmed Hanachi, l'attentatore che a Marsiglia ha ucciso le cugine Marianne e Laura, e sua moglie sono stati consegnati dalla Svizzera alle autorità tunisine.
Lo ha dichiarato il portavoce del polo giudiziario antiterrorismo di Tunisi, Sofiene Sliti. La notizia è stata confermata dal Fedpol, l'Ufficio federale di polizia.
Oggetto di un mandato di arresto internazionale emesso dagli inquirenti di Tunisi, Anouar Hannachi, è ora in carcere con l'accusa di appartenere ad una organizzazione terroristica, ha precisato Sliti.
Anour e la moglie sono accusati in particolare di avere intrattenuto rapporti stretti con Ahmed Hannachi, l'autore dell'attentato di Marsiglia del primo ottobre (ucciso dalle forze di sicurezza francesi), e di voler fuggire in Siria per unirsi a gruppi jihadisti.
L'espulsione di Anouar Hanachi e della moglie era stata annunciata il 10 ottobre da Fedpol, che non aveva comunque precisato il paese di destinazione.
La coppia era stata arrestata la sera di domenica 8 ottobre dalla polizia ticinese su ordine di Fedpol nel centro di registrazione di Chiasso. Il provvedimento di espulsione è stato motivato con la minaccia per la sicurezza interna della Svizzera.