Cerca e trova immobili
Il convoglio è rimasto fermo per 50 minuti a Chiasso prima di proseguire per Milano. Ritardi di oltre un'ora nel fine settimana
CHIASSO - Ancora una storia di disservizio all'utenza da parte delle ferrovie. Il treno Tilo partito da Lugano sabato alle 18.28 e diretto a Milano, è rimasto bloccato a Chiasso per 50 minuti. Il motivo? Mancava la persona che avrebbe dovuto guidare il convoglio. Una spiegazione annunciata attraverso l'altoparlante che ha lasciato senza parole i viaggiatori ticinesi diretti a Milano. "Non sapevamo se arrabbiarci o ridere, ci sembrava una situazione surreale: c'era il treno, ma non c'era chi doveva guidarlo". Il convoglio è rimasto quindi fermo a Chiasso per 50 minuti, in attesa di trovare un conducente. Solitamente i treni Tilo diretti in Italia sono guidati da macchinisti delle FFS fino a Chiasso. Nella città di confine il comando del convoglio passa in mani italiane.
La vicenda dimostra ancora una volta quanto la collaborazione tra Svizzera e Italia in materia ferroviaria sia alquanto deleteria. Lo scorso lunedì, il treno Tilo delle 20.08 che partiva da Milano in direzione di Bellinzona, è stato addirittura soppresso 5 minuti prima della partenza, e ciò a causa di un problema tecnico. Diversi viaggiatori ticinesi sono così rimasti bloccati a Milano, e hanno dovuto aspettare fino alle 23.10 per poter prendere un altro treno diretto in Ticino. "Eravamo appena tornati dalle vacanze, stanchi, carichi di valige e con la voglia di tornare a casa - ci racconta una famiglia - e abbiamo dovuto aspettare 3 ore in stazione centrale a Milano prima di poter salire su un treno diretto a Lugano".
Negli ultimi tempi sono aumentate le segnalazioni che giungono in redazione sulle difficoltà che incontrano i viaggiatori. Un lettore luganese ci ha segnalato che venerdì sera l'Eurocity 21, che era partito da Zurigo ed era diretto a Milano, e arrivato nel capoluogo lombardo con ben 1 ora e 5 minuti di ritardo. Un problema, quello dell'eccessivo ritardo degli Eurocity, di cui abbiamo riferito più volte in passato.
Insomma situazioni che mettono a dura prova i nervi dei viaggiatori, soprattutto in questo periodi di partenze e vacanze. Il problema è noto sia da parte svizzera, sia da parte italiana, ma nonostante ciò i problemi continuano ad esserci. Nelle scorse settimane il consigliere regionale del Pd Luca Gaffuri si è fatto portavoce di diverse segnalazioni arrivate sul fronte italiano. "Nelle ultime settimane si sta verificando sulla linea ferroviaria Bellinzona – Chiasso – Milano di Tilo lo spiacevole inconveniente di viaggiare su treni stracolmi con una delle due carrozze inagibile per la mancanza di personale che nel tratto italiano è gestito da Trenord. E’ un disservizio pesante soprattutto in queste giornate calde dove i pendolari sono costretti a viaggiare stipati tra le valigie dei molti turisti in un ambiente soffocante" ha denunciato Gaffuri.
E oggi arriva un'altra battuta d'arresto. Le FFS hanno annunciato che, in accordo con regione Lombardia, per tutto il mese di agosto verrà soppresso il servizio S10 tra Chiasso e Albate Camerlata. Dunque gli S10 circoleranno unicamente in territorio svizzero, non serviranno quindi le fermate di Como San Giovanni e Albate Camerlata.
"Siamo a conoscenza della problematica sui treni TILO in territorio italiano tra Chiasso e Milano Centrale, che viaggiano in una doppia composizione di Flirt TILO - ci dice Roberta Trevisan, portavoce delle FFS - questi treni, in territorio italiano, sono gestiti dal nostro partner Trenord (a Chiasso infatti vi è sempre il cambio del macchinista e del personale treno tra FFS/TILO e Trenord). In Svizzera questi treni circolano senza personale di bordo e vi sono unicamente sporadici controlli dei titoli di trasporto. La normativa italiana prescrive invece che ogni singola composizione può circolare con viaggiatori a bordo unicamente se è presente almeno un agente per ogni composizione. Da alcune settimane succede che a volte la composizione di coda viene tenuta chiusa tra Chiasso e Milano per mancanza di uno dei due capitreno previsti. La direzione TILO ha preso prontamente contatto con il partner italiano per richiedere una soluzione a questa problematica e per ridurre i disagi verso la clientela".
Per quanto riguarda invece i ritardi registrati domenica sulla linea tra Como e Milano, "questi - viene spiegato - erano dovuti a problemi sulla linea di contatto".
