È quanto ha deciso tacitamente il Consiglio degli Stati approvando una mozione del ticinese Fabio Abate. Il testo passa al Nazionale
BERNA - I Cantoni che gestiscono alloggi temporanei che ospitano persone straniere devono poter essere sostenuti finanziariamente. È quanto ha deciso tacitamente il Consiglio degli Stati approvando una mozione del ticinese Fabio Abate (PLR). Il testo passa al Nazionale.
Nella sua mozione Abate spiega che il Canton Ticino gestisce a Mendrisio-Rancate un centro di partenza, in cui vengono ospitate persone che sono giunte in Svizzera senza permesso, transitando attraverso la frontiera che ci separa dall'Italia.
La maggior parte di loro rimane solo una notte presso l'alloggio e il giorno successivo si procede alla riconsegna alle autorità italiane. La gestione di questo stabilimento permette di attuare la riconsegna in modo sollecito. È perciò "innegabile l'importanza del contributo fornito dal Canton Ticino, affinché possa essere impedito un transito diffuso di persone senza permesso attraverso la Svizzera".
Il Ticino copre i costi di alloggio e di sicurezza legati a queste operazioni, ma la gestione del centro a Rancate è nell'interesse di tutti i Cantoni e della Confederazione, aggiunge ancora il liberale-radicale. Per questo bisogna adottare una base legale che permetta di sgravare i Cantoni che si assumono tale responsabilità.