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CANTONEIl fungiatt diventa social... e triplicano le intossicazioni

24.10.17 - 06:32
Instagram, Facebook, tio.ch: condividere la foto del porcino è ormai d'obbligo, ma occhio al mal di pancia
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Il fungiatt diventa social... e triplicano le intossicazioni
Instagram, Facebook, tio.ch: condividere la foto del porcino è ormai d'obbligo, ma occhio al mal di pancia

LUGANO - Avete mai provato a cercare #porcino o #fungiatt su Instagram? Poi c’è Facebook, dove la pagina Fungiat ticines è un’istituzione. E che dire delle 200 e passa foto inviate dai lettori a tio.ch/20 minuti? Insomma: boleti, chanterelle, mazze di tamburo e barbis sono sempre più social.

Ma c’è l’altro lato della medaglia: le intossicazioni da funghi sono più che raddoppiate. Quest'anno al servizio di consulenza Tox Info Suisse sono già giunte 520 segnalazioni, quasi 200 in più rispetto allo scorso anno. Ancor peggio in Ticino dove a fine ottobre 2016 se n’erano contate 4, quest’anno invece già 13, oltre il triplo.

Come mai? «Molti giovani e molte famiglie hanno iniziato a raccogliere funghi», racconta Marionna Schlatter, portavoce dell’Associazione svizzera degli organi ufficiali di controllo dei funghi (Vapko). Katharina Schenk-Jäger, medico ed esperta di Tox Info Suisse, è d’accordo: i nuovi raccoglitori ignorano i possibili pericoli in cui potrebbero incorrere. «È sempre meglio andare a far controllare i funghi che in ospedale», raccomanda. «È un peccato che molti non li facciano controllare, visto che noi volontari offriamo un servizio gratuito», concorda Francesco Panzini, presidente della Società micologica Carlo Benzoni e segretario della Vapko Svizzera italiana.

Panzini quest’anno ha effettuato una trentina di controlli, un paio di volte il raccolto non era edibile. Ma mai per la velenosità: «Spesso le intossicazioni sono causate da boleti commestibili, ma che sono deteriorati o marcescenti». Insomma, erano andati a male. «I funghi raccolti vanno cucinati subito, dopo un giorno o al massimo due».

Un altro pericolo è cuocerli poco o nulla. Un esempio? «Il boleto erythropus, cotto è più buono del porcino, mangiatelo crudo e starete tutt'altro che bene», spiega Panzini. Poi, oltre a non avvelenarsi, chi conosce i funghi gode anche di più: «Io mangio circa 120 diverse specie di funghi. Ce ne sarebbero di più, ma il gusto...». Info su vapko.ch

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COMMENTI
 

Tato50 6 anni fa su tio
Per principio vado sul sicuro limitandomi a quelli che conosco e lasciando l'habitat integro per quelli non commestibili. A quelli che li prendono a pedate farei la stessa cosa con loro ( scarpone no. 45 con punta rinforzata) ;-))

pulp 6 anni fa su tio
Un'altra cosa pericolosa che accade é quella di inviare delle foto a qualche conoscente "che se ne intende" per la determinazione di qualche fungo. Ebbene - I soli a poter fare dei controlli, sono I controllori VAPKO abilitati (e che hanno dovuto sostenere un esame bello tosto...) e lo fanno SOLO vedendo I funghi dal vivo. Questo perchè a volte la determinazione passa dall'odore, dallo stato del fungo e anche dall'habitat dove é stato raccolto e non da una semplice fotografia che non permette di verificare determinati dettagli "ambientali". Per chi ha davvero un minimo di passione il mio consiglio spassionato é quello di avvicinarsi a una delle società presenti sul territorio e seguire qualche corso di riconoscimento, alfine di avere almeno I rudimenti per capire meglio di cosa si stà parlando.

Meridiana 6 anni fa su tio
I finti fungiatt diminueranno senza provvedimento particolare...

miba 6 anni fa su tio
Risposta a Meridiana
Concordo pienamente ma c'è comunque un problema e cioè che sono proprio questi quelli che vanno per funghi raccattando (e poi rompendo e/o buttando i funghi per i quali hanno qualche dubbio...) ed insudiciando dappertutto oltre che girare per i boschi urlando tra loro come se fossero in uno stadio e spesso accompagnati dal cane che lasciano scorrazzare in giro liberamente. Non è sicuramente con i "social" che in questo ed in altri ambiti si comprende che la natura offre molto e che va rispettata

Meridiana 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Purtroppo si tratta, come si trovano in ogni ambiente gente maleducata, arrogante e irrispettosa, in poche parole se ne fregano di tutto e di tutto. Buona giornata
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