È stata data risposta alle domande dei lettori: non è possibile aggiungere altri convogli, come neppure allungarli a causa della lunghezza dei marciapiedi
LUGANO - Di fronte all’affollamento dei treni sembrano non esserci soluzioni. Le FFS in un comunicato consigliano ai viaggiatori confrontati con il problema di prenotare il posto in anticipo, consultare preventivamente l’orario online che mostra le previsioni di occupazione, essere flessibili evitando di partire negli orari di punta.
Nonostante tutto, le FFS precisano che di sera, tra le 16 e le 20, sono previsti i seguenti collegamenti tra Lugano e Zurigo: 16.36 (dall’11 marzo al 14 ottobre 2018); 16.40 (provvisoriamente fino al 9 dicembre 2017); 16.43; 17.11; 17.43 (per Basilea); 18.11; 18.36 (dall’11 marzo al 14 ottobre 2018); 18.40 (provvisoriamente fino al 9 dicembre 2017); 18.43; 19.11; 19.40 (per Basilea); 19.43; 20.11 e 20.43.
Alle domande più comuni dei viaggiatori - a cui tio.ch/20 minuti hanno dato più volte voce - le FFS ha fornito oggi delle chiare risposte:
Perché non aggiungere altri treni?
«Questo non è possibile: la capacità delle tracce (spazio a disposizione sui binari) è oggi già sfruttata al massimo. Le FFS ricordano che il popolo svizzero ha votato a favore di Alptransit per il trasbordo delle merci da strada a rotaia. In un secondo momento è stato deciso che anche i treni passeggeri avrebbero percorso la galleria, ma non a scapito dei treni merci. È pertanto fondamentale mantenere quest’equilibrio, senza quindi togliere tracce ai treni merci a favore dei treni passeggeri. Inoltre, nei periodi di forte traffico, le FFS utilizzano già oggi tutti i treni a propria disposizione».
Perché non allungare i treni?
«Questo non è possibile: allungando i treni una parte dei passeggeri si troverebbe a dovere scendere dal o salire sul treno dai binari. La lunghezza dei treni deve rispettare la lunghezza dei marciapiedi».