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Dopo due interrogazioni il leghista si sfoga su Facebook: «Inaccettabile che Bertoli non sia mai intervenuto»
BELLINZONA - Non è valsa a nulla l'ennesima interrogazione di Massimiliano Robbiani che, ancora lo scorso anno, chiedeva al Governo spiegazioni circa i sistematici tentativi di un'ultra quarantenne di superare la prima liceo.
La donna infatti, per la 24esima volta, si è iscritta al Liceo di Bellinzona. Se le sue abitudini non sono cambiate rispetto al passato, anche quest'anno frequenterà per alcune settimane le lezioni e poi lascerà. Atteggiamento, questo, che aveva già fatto infuriare il leghista spingendolo a firmare due atti parlamentari nei quali chiedeva al Consiglio di Stato come mai il DECS non intervenisse.
Il rito, insomma, si ripete anche quest'anno. A iscrizione avvenuta ecco ripresentarsi pure l'indignazione di Robbiani che, questa volta tramite Facebook, ha così sentenziato: «E ci risiamo. Al liceo di Bellinzona non si smette mai si studiare. Pure quest'anno la signora, ora 43enne, si è iscritta nuovamente alla prima liceo. Per la cronaca aveva iniziato quando di anni ne aveva 15. Le 2 interrogazioni fatte nel 2015 e 2016 non sono bastate a far capire alla direzione di valutare questa iscrizione. Va bene che, per fortuna, è l ultimo anno, grazie alla nuova legge. Inaccettabile però che Bertoli e la direzione della scuola non sono mai intervenuti su questo caso. Ricordo che le spese per gli allievi sono a carico di tutti i cittadini».
Cosa spinga la donna a tentare ancora il percorso di studio non è noto. Poco ma sicuro, non le manca la perseveranza.
