Il concorso per l'ampliamento dell'Ospedale è stato vinto da uno studio di architetti di Firenze. L'inizio dei lavori è previsto per il 2018. La consegna per il 2022
LUGANO - È stato svelato oggi il nome del vincitore del concorso per l'ampliamento dell'Ospedale Civico di Lugano. La scelta, effettuata al termine di una procedura di selezione come da prassi anonimizzata da una giuria composta da 5 architetti professionisti e da 4 rappresentanti dell'EOC, è caduta all'unanimità sul progetto sottoposto dallo studio di architettura ipostudio architetti srl, di Firenze per le «grandi qualità funzionali, architettoniche ed urbanistiche».
Battuti altri 11 progetti - Il progetto vincitore era in lizza con altre undici proposte inoltrate da altrettanti studi di architettura nazionali e internazionali, dopo che in una prima fase avevano preso parte 26 concorrenti.
Un tassello per il futuro della sanità cantonale- La nuova struttura, che andrà a beneficio di tutti i pazienti ticinesi, rappresenterà un importante tassello per permettere alla sanità del Cantone di mantenere la propria concorrenzialità a livello nazionale. Ospiterà la medicina intensiva con 26 posti letto, il blocco operatorio con 8 sale, il Pronto soccorso con 38 postazioni di trattamento, l’eliporto, un piano per la crescita futura, l’ambulatorio di fisioterapia ed ergoterapia, come pure gli spogliatoi del personale e spazi riservati alla tecnica. Sorgerà nello spazio attualmente libero tra l’ospedale e l’autosilo addossandosi ad entrambi gli edifici esistenti e si svilupperà su otto livelli, di cui quattro semi-interrati.
Rinnovamento necessario - L’Ospedale Civico, inaugurato nel 1980, si avvicina alla fine del suo primo ciclo di vita e, per poter offrire anche nei prossimi decenni spazi moderni e adeguati ai previsti sviluppi della medicina e della tecnologia, necessita di una serie di lavori di ampliamento e rinnovamento attualmente in corso.
Investimento da 80 milioni - Nel corso del 2018 è previsto l’inizio del cantiere, mentre la consegna di questa opera, che richiederà un investimento stimato di circa 80 milioni di franchi, è in programma per il 2022.