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CANTONEMartin Lutero, i protestanti ricordano l'inizio della Riforma

31.10.16 - 13:24
Oggi inizia il 500° anniversario delle 95 tesi del frate agostiniano che diedero inizio alla Riforma. Intervista al pastore della chiesa evangelica di Lugano, Tobias E. Ulbrich
Martin Lutero, i protestanti ricordano l'inizio della Riforma
Oggi inizia il 500° anniversario delle 95 tesi del frate agostiniano che diedero inizio alla Riforma. Intervista al pastore della chiesa evangelica di Lugano, Tobias E. Ulbrich

LUGANO - Oggi si ricorda il 499. anniversario dell'affissione delle 95 tesi alla porta della chiesa del castello di Wittenberg ad opera del frate agostiniano Martin Lutero.

Un gesto che diede inizio alla frattura nel cristianesimo d'Occidente e alla Riforma protestante.

"Ascoltare la voce del popolo" - La figura del teologo nato ad Eisleben, nella Sassonia-Anhalt, nel corso di questi 500 anni ha segnato la storia d'Europa. Grazie alla sua opera di traduzione della Bibbia, Lutero ha «reso la parola di Dio comprensibile a tutti». Famosa la sua citazione, in un tedesco non raffinatissimo, "Dem Volke aufs Maul schauen" che, tradotta molto liberamente, significa «ascoltare la voce del popolo».

"Bibbia bene culturale" - Ieri in Germania, patria della Riforma, è stata presentata la nuova edizione della Bibbia luterana tradotta dal greco antico in un tedesco moderno e aggiornato che si vuole, restando fedeli allo spirito luterano, «essere più vicino al popolo». Margot Käßmann, ambasciatrice dell'anniversario della Riforma per il 2017, ieri ha ricordato l'importanza culturale della Bibbia, defindendola un "bene culturale". «Anche chi dice di non avere nulla a che fare con la fede cristiana dovrebbe almeno avere un'idea di cosa c'è nella Bibbia, altrimenti non capisce la storia, la letteratura e l'architettura del nostro Paese», ha dichiarato ieri durante la sua predica.

Per capire meglio l'importanza della Riforma e della figura di Lutero abbiamo sentito Tobias E. Ulbrich, pastore della chiesa riformata di Lugano.

Pastore, perché è importante la figura di Lutero nella storia europea?
«La figura di Lutero è importante perché fu il primo che introdusse la questione della libertà religiosa, della coscienza e dello spirito critico in una Chiesa in cui era prevista soltanto l'ubbidienza. Per il cristianesimo Lutero è stato molto importante perché ha dato accesso alla lettura del testo biblico in un contesto, quello dell'Umanesimo, che vedeva nei territori d'Europa germanofona la presenza della figura di Erasmo da Rotterdam».

E a sud delle Alpi, in Ticino, il protestantesimo che impronta ha lasciato?
"Il Ticino era un baliaggio cattolico dipendente dai landfogti della Svizzera centrale, che hanno mantenuto fede al cattolicesimo. Il protestantesimo, nell'epoca che ha preceduto l'espulsione dei protestanti di Locarno, in Ticino arrivò da sud, attraverso Pietro Paolo Vergerio, teologo e vescovo cattolico italiano dell'Istria passato al protestantesimo. E' stato il riformatore di tutta l'Engadina e delle vallate italofone dei Grigioni. In Italia allora c'era una forte corrente di umanesimo cristiano, ma l'Inquisizione fu molto più forte rispetto al Nord delle Alpi».

Tornando alla figura di Lutero, i suoi detrattori lo accusano di essere stato un maschilista
«Lutero aveva un carattere difficile, ma non odiava le donne. E' fantastico leggere i suoi sermoni e i suoi "Tischreden", dove parla con tanta tenerezza di sua moglie. Lui è stato un marito fortunato e sua moglie non ha sofferto per causa sua. Anzi, sono diventati il modello di matrimonio fortunato. Ancora prima che si sposasse, si era espresso in un predica così: «Quando un padre di famiglia lava i panni dei suoi figli, Dio sorride con grazia di lui». Lutero ha sempre difeso il matrimonio e criticava coloro che parlavano con disprezzo nei confronti delle donne».

Nella guerra dei Contadini del 1524-1526 Lutero si dimostrò inflessibile nei loro confronti
«E' vero, Martin Lutero usò un linguaggio durissimo. Lo stesso che usò nei confronti del papato. Faceva parte del suo carattere difficile: quando prendeva posizione si creava inevitabilmente dei nemici.
Quando si legge di Lutero non bisogna dimenticare che lui parlò di libertà di coscienza e di una Chiesa che deve soffrire e non essere potente. Parole che ebbero un effetto potentissimo e di cui lui fu il primo a spaventarsi. Lutero non era un politico e non era per nulla preparato alle questioni per così dire più "terrene". E le sue parole ebbero un effetto maggiore grazie alla stampa e alla tipografia, che allora rappresentavano il nuovo mezzo di comunicazione. Lutero, come tanti della sua età, non aveva esperienza con questo nuovo mezzo di comunicazione. Faccio ora un paragone con il nostro mondo: se io adesso dico una cosa sbagliata, tutto il mondo lo sa e resta su internet».

Infine Lutero, colui che diede inizio alla divisione del cristianesimo in Occidente.
«Lutero non voleva la divisione della Chiesa. E la Riforma non è altro che la conseguenza della inflessibilità del Papa di allora».

Questa mattina, dando un'occhiata a Wikipedia, sotto il profilo di Martin Lutero si leggeva soltanto una parola: "Ciao". (vedi screenshot allegato)

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COMMENTI
 

vica 7 anni fa su tio
Martin Lutero era un uomo e come ogni uomo aveva i suoi pregi e i suoi difetti. Riconosceva di essere un peccatore e non un Santo, ma la sua comunità, gli uomini e le donne del suo tempo, non avevano bisogno di santi, ma di una guida che indicasse loro l'importanza di leggere le Sacre scritture di interpretarne il messaggio di credere in una Chiesa che non nascondeva, ma illuminava il cammino del popolo di Dio. Una chiesa che non aveva bisogno di chierici e intermediari, una chiesa che apriva a tutti la via diretta verso il Padre. Tale modernissimo messaggio di democrazia e amore é la grande eredità che le Comunità Riformate hanno acquisito da Martin Lutero, da Ulrico Zwingli, da Giovanni Calvino e da tutti gli altri Riformatori che si sono resi protagonisti della più importante rivoluzione religiosa, etica e sociale dell'era moderna e contemporanea.

Don Quijote 7 anni fa su tio
Risposta a vica
In ogni caso e probabilmente anche in buona fede, un altro venditore di fumo.

vica 7 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
Chi é un venditore di fumo? Mi pare che in questa discussione non si venda proprio niente.
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