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LUGANO - Lo scorso 3 febbraio, presso gli spazi del centro giovanile di Viganello, ha avuto luogo il primo incontro degli Operatori di Prossimità della Svizzera Italiana dando avvio alla nascita di un Forum.
L’approccio di prossimità – da anni presente in molte realtà sia internazionali che in diverse città d’oltralpe, sta trovando grande spazio anche in Ticino.
Questa metodologia, caratterizzata dalla presenza di operatori attivi sul territorio, con una presenza “fuori ufficio e fuori orario”, rappresenta una nuova frontiera dell’intervento sociale, che si rivolge a tutta quella fascia di giovani che difficilmente usufruirebbero dei servizi di sostegno presenti sul territorio urbano. Questo approccio ha come obiettivo quello di rafforzare e sostenere i giovani nel loro percorso di vita, consolidando le proprie competenze e capacità e promuovendone l’inclusione sociale.
Il Forum nasce con l’intento di favorire la condivisione di esperienze e il confronto attorno alle pratiche che caratterizzano l’agito professionale degli operatori di prossimità della Svizzera Italiana. Altro scopo cardine del Forum consiste nell’implementare l’intervento di rete dei singoli servizi, aumentando la conoscenza e il contatto con altri enti attivi sul territorio cantonale e rafforzandone la legittimità. Sarà inoltre l’occasione per promuovere momenti di formazione mirati ai bisogni degli operatori.
Al Forum hanno aderito il Servizio di Prossimità della Città di Lugano, il Servizio di Operatori di Prossimità Regionale Mendrisiotto, gli operatori di prossimità di Ingrado, il responsabile attività giovanili del comune di Massagno, l’operatore di prossimità del comune di Giubiasco.
Gli incontri del Forum avranno una cadenza bimensile e saranno i servizi stessi ad ospitarne a turno gli incontri. Per il corrente anno il coordinatore delle attività sarà Alessandro Fenini del Servizio di prossimità della Città di Lugano.
