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CANTONEEcco gli otto "passi" di Christian Vitta a favore del mercato del lavoro

23.09.15 - 13:02
Le misure introdotte dal Consigliere di Stato sono orientate sia sulla sorveglianza del mercato del lavoro che nell'ambito dell'occupazione e del collocamento
Ecco gli otto "passi" di Christian Vitta a favore del mercato del lavoro
Le misure introdotte dal Consigliere di Stato sono orientate sia sulla sorveglianza del mercato del lavoro che nell'ambito dell'occupazione e del collocamento

BELLINZONA - E' stato presentato questa mattina al Palazzo delle Orsoline il primo pacchetto di misure a favore del mercato del lavoro e dell'occupazione, voluto dal Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle finanza e dell'economia Christian Vitta.

Sono otto misure "concrete e mirate, da subito applicabili - ha spiegato Vitta - e parte di un percorso ben definito", suddivise in due distinti ambiti: quello della sorveglianza del mercato del lavoro, che prevede una nuova procedura contro le "aziende fittizie" (per dissuadere la creazione in Ticino di aziende che hanno lo scopo di aggirare le disposizioni legate in materia di lavoratori distaccati), lo scambio di informazioni con le autorità italiane (per fare in modo che i salari pagati ai lavoratori distaccati in Svizzera o gli importi fatturati dai prestatori di servizio indipendenti in Svizzera vengano regolarmente annunciati alle autorità italiane), un portale online per le segnalazioni di abusi salariali (www.ti.ch/abusi-salariali) e l'inasprimento delle sanzioni sulla Legge federale sui lavoratori distaccati LDist (con l'aumento da 5mila a 30mila franchi delle sanzioni amministrative previste).

Per quanto riguarda l'ambito dell'occupazione e del collocamento, si introdurrà una collaborazione tra DFE e DECS per migliorare il collocamento dei disoccupati residenti (aumentando il numero di posti vacanti registrati per offrire maggiori opportunità di collocamento agli iscritti all'URC), una qualifica di giovani con un nuovo apprendistato (che vuole promuovere la riqualifica di giovani con difficoltà di collocamento nella professione appresa, formandoli in professioni con sbocchi concreti), un rafforzamento delle relazioni tra URC e aziende (per sensibilizzare e informare i datori di lavoro sui servizi e degli URC e sulla disponibilità immediata di profili professionali e aumentare la disponibilità delle aziende ad assumere personale tramite gli URC), così come verrà introdotto un sostegno intensivo al collocamento per migliorare l'efficacia dei provvedimenti del mercato del lavoro e potenziare le misure rendendole più orientato al collocamento dei partecipanti.

"Vogliamo garantire una concorrenza leale - ha dichiarato il Direttore della Divisione dell'economia Stefano Rizzi -, permettendo ai residenti in cerca di un impiego di facilitare questo processo".

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