CANTONEIl Ticino ha un insegnante da 1 milione di dollari?

LUGANO - Un milione di dollari. A tanto ammonta il premio messo in palio dalla Fondazione Varkey per il miglior insegnante del mondo. Aperto da poco più di due settimane, il concorso accetta candidature provenienti da ogni angolo della terra, l’importante è che "il partecipante abbia compiuto i 18 anni e che insegni o fornisca un sostegno educativo a degli studenti di età compresa fra i 5 e i 18 anni all’interno di un istituto scolastico", si legge nel sito. (globalteacherprize.org)

Un milione di dollari. Mica pochi. Chissà se la notizia è giunta fino alle orecchie dei nostri docenti? “L’unica parte che mi piace dell’idea è che valorizza il lavoro dell’insegnante, – risponde Emanuele Berger, direttore della Divisione della Scuola – dopodiché il mio apprezzamento per l’iniziativa si ferma lì; soprattutto perché al momento stiamo lavorando molto per sviluppare la collaborazione fra i docenti e non la competizione, in questo senso sono molto tiepido rispetto a un concorso di questo tipo. Bisognerebbe trovare altri modi per far emergere quello che si fa all’interno delle scuole”.

Si capisce che non girerà la classica circolare per informare il corpo docenti della curiosa iniziativa, il che non significa che un professore non possa, attirato dall’idea, candidarsi: “C’è una grande libertà e se un professore vuole parteciparvi,  non vedo perché no, fa parte delle iniziative che uno può prendere per sé”.

Ci sono progetti che potrebbero distinguersi?

“Ce ne sono molti. Il problema che abbiamo oggi è legato alla visibilità. Il nostro è un mondo sommerso, lo è già per i professori figuriamoci per l’esterno. Per questo stiamo lavorando a un portale didattico aperto dove si potrà caricare i propri materiali ma anche creare dei micro siti con le proprie esperienze formative e didattiche. Sicuramente questo sarà un modo, non l’unico, per mostrare a tutti, non solo ai docenti, quello che succede all’interno della scuola. Così si creano collaborazioni e sinergie. Nell’ambito poi della scuola che verrà vogliamo creare dei filmati per dare una testimonianza visiva di alcune esperienze che riteniamo esemplari”.

Carezzando un po’ l’idea di 1 milione di dollari, come li investirebbe nella Divisione della scuola?

“Magari la risposta non è da sogno, però in realtà lo è: stiamo lavorando a una riforma che avrà dei costi, quindi lo metterei lì; il sogno è la riforma e tutto quello che di innovativo le ruota attorno”.

Slegandoci dalla scuola, se fosse lei a vincere 1 milione di dollari che farebbe?

"Magari finanzierei un po’ la cultura, la musica. 1 milione non basta per cambiare vita...”

Suona?

"Per la gioia della famiglia… ho ricominciato da poco a suonare il saxofono”.

Global Teacher Prize:

La Fondazione Varkey è un’organizzazione filantropica non a scopo di lucro creata dal miliardario Sunny Varkey, già ideatore di Gems Education e Ambasciatore di buona volontà dell’Unesco nel 2012. Le candidature (si può anche nominare qualcuno) potranno essere inoltrate fino al 10 ottobre di quest’anno. Nel 2014 il premio di 1 milione di dollari è andato a un’insegnante del Maine che ha devoluto i soldi alla scuola.