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SVIZZERA«L'economia intervenga nel dibattito fra Berna e Bruxelles»

22.03.18 - 21:07
È quanto ha raccomandato oggi a Losanna Ignazio Cassis davanti a una platea di un migliaio di rappresentanti del mondo economico riuniti al Politecnico federale.
Keystone
«L'economia intervenga nel dibattito fra Berna e Bruxelles»
È quanto ha raccomandato oggi a Losanna Ignazio Cassis davanti a una platea di un migliaio di rappresentanti del mondo economico riuniti al Politecnico federale.

BERNA - L'economia deve intervenire nel dibatto sulle relazioni fra Svizzera e Unione europea (Ue). È quanto ha raccomandato oggi a Losanna il ministro degli esteri Ignazio Cassis davanti a una platea di un migliaio di rappresentanti del mondo economico riuniti al Politecnico federale.

Nel suo intervento, egli ha insistito sull'importanza di normalizzare le relazioni con Bruxelles e regolare ancora nel corso di quest'anno la questione dell'accordo istituzionale. Se ciò non dovesse avvenire nel 2018, tutto sarà rimandato al 2021, ha avvertito, ricordando le elezioni federali ed europee del 2019 e la tensione che scaturirà nel 2020 dalla Brexit, «un veleno per la Svizzera».

L'accordo quadro è una mera questione procedurale, ha sostenuto Cassis, aggiungendo che nessun passo viene compiuto se non è nell'interesse della Svizzera. Berna non riprenderà automaticamente il diritto europeo, «è necessario ripeterlo fino alla nausea», ha sottolineato tentando di rassicurare la platea. Fatevi sentire, ha poi aggiunto rivolto agli attori del mondo economico, dite ciò che volete ma non restate in silenzio.

Il ticinese era stato espressamente invitato nella città lemanica dal consigliere di Stato vodese Pascal Broulis. A inizio serata quest'ultimo ha affrontato un altro tema d'attualità: la fiscalità delle imprese, «la priorità delle priorità». Broulis ha evocato le prospettive e le scadenze decisive che si annunciano in ambito fiscale, in particolare con il Progetto PF 17.

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