BERNA - Il mercato dell'elettricità deve essere completamente liberalizzato. È quanto ritiene il Consiglio federale, che ha reso noto oggi di voler sostenere una mozione in questo senso della Commissione dell'energia del Nazionale. Appoggia anche la richiesta di creazione di una riserva strategica di energia.
Il governo aveva proposto di aprire completamente il mercato a partire dal 2018, ma aveva in seguito congelato il suo progetto nel maggio del 2016 a causa dei pareri divergenti emersi in consultazione. Aveva lasciato il dossier aperto in attesa dell'avanzamento dei negoziati con l'Unione europea (UE) e della strategia energetica 2050.
Con la sua mozione, la commissione del Nazionale chiede all'esecutivo di sottoporre un progetto al parlamento. La sinistra è contraria. Una seconda mozione della stessa commissione propone di accompagnare la liberalizzazione con la creazione di una riserva strategica che garantisca la disponibilità di energia anche in situazioni d'emergenza, come sollecitato dall'Ufficio federale dell'energia (UFE).
Dal 2009 i grandi consumatori possono scegliere il fornitore di elettricità sul mercato libero. Gli altri, famiglie e piccole imprese no. Stando alla commissione questa liberalizzazione parziale ha effetti sempre più negativi sul mercato dell'energia a causa di una ripartizione iniqua degli oneri.