I due rami del Parlamento sono concordi sull'obbligo di denuncia, ma dissentono su quando far scattare questo obbligo: quando l'integrità pare minacciata o solo in caso di indizi concreti
BERNA - Tutti i professionisti che lavorano con bambini nel settore della custodia, come ad esempio nell'ambito degli asili, dell'educazione, della religione o dello sport dovrebbero essere obbligati a denunciare maltrattamenti su minori. Su questo punto i due rami del Parlamento sono concordi, dissensi esistono però sul quando far scattare questo obbligo: quando l'integrità pare minacciata o solo in caso di indizi concreti?
Oggi il Consiglio nazionale, con 96 voti contro 85, ha mantenuto la sua posizione. «Se si cerca la qualità delle segnalazioni e non la quantità» bisogna aspettare che ci siano indizi concreti, ha sostenuto Yves Nidegger (UDC/GE). «Un indizio non è un fatto, è una indicazione che qualcosa potrebbe succedere», ha precisato.
Attendere l'esistenza di indizi concreti potrebbe però essere troppo tardi, ha avvertito, invano, Karl Vogler (PCS/OW). La consigliera federale ha Simonetta Sommaruga ha poi criticato la nozione di «indizio concreto». giudicata poco chiara.
Il dossier torna così al Consiglio degli Stati.