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Gli Stati dovranno anche ratificare l'accordo che introduce lo scambio automatico di informazioni bancarie con la Nuova Zelanda
BERNA - Il Consiglio degli Stati (08.15-13.00) tornerà oggi ad occuparsi del preventivo 2018 della Confederazione. I "senatori" dovranno in particolare decidere se confermare la scelta di destinare i 442 milioni di franchi risparmiati dopo la bocciatura alle urne della Previdenza 2020 al finanziamento del Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (295 milioni) e all'abbattimento del debito (147 milioni).
Altre divergenze tra i due rami del Parlamento riguardano l'aumento del credito per la formazione professionale superiore (che gli Stati non vogliono accordare), l'incremento dei pagamenti diretti destinati al settore agricolo (che il Nazionale ha bocciato) e i tagli nel il settore dell'asilo (rivendicati dalla Camera del popolo).
Gli Stati dovranno anche ratificare l'accordo che introduce lo scambio automatico di informazioni bancarie con la Nuova Zelanda.
I "senatori" affronteranno poi la mozione che chiede l'abbandono della controversa revisione del diritto penale fiscale, progetto all'origine del lancio dell'iniziativa per il mantenimento del segreto bancario per i clienti residenti in Svizzera. La settimana scorsa il Nazionale ha approvato una mozione dai contenuti identici.
Altro tema in agenda: l'iniziativa cantonale di Friburgo, che chiede un'amnistia fiscale generale. La commissione preparatoria propone di bocciarla.
Al Consiglio nazionale (08.00-13.00) la giornata si aprirà con l'esame delle ultime divergenze rimaste in merito alla modifica del Codice civile volta a rafforzare la protezione dei minorenni. La camera si occuperà poi di tutta una serie di iniziative e interventi parlamentari di competenza della Cancelleria federale e dell'Ufficio.
