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BERNAVia Sicura, la versione "soft" sul tavolo degli Stati

11.12.17 - 14:32
La mozione chiede di concedere più discrezionalità ai giudici. Nell'agenda dei "senatori" anche la regola "2+2" per le emittenti radio-tv. Ora delle domande al Nazionale
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Via Sicura, la versione "soft" sul tavolo degli Stati
La mozione chiede di concedere più discrezionalità ai giudici. Nell'agenda dei "senatori" anche la regola "2+2" per le emittenti radio-tv. Ora delle domande al Nazionale

BERNA - Riprendono oggi pomeriggio i lavori alle Camere federali. Il Consiglio nazionale (14.30-19.00) inizierà la giornata con la tradizionale "Ora delle domande". Seguirà la ratifica dell'accordo con la Francia volto a semplificare la cooperazione transfrontaliera nel settore della sanità.

L'intesa, firmata nel settembre 2016, consentirà agli organi delle competenti regioni di confine di stipulare intese per facilitare l'accesso all'assistenza sanitaria delle loro popolazioni. Tale accordo non richiede adeguamenti del diritto nazionale.

La camera si esprimerà in seguito sul progetto che prevede di esternalizzare l'Autorità federale di vigilanza sulle fondazioni e di trasformarla in un istituto di diritto pubblico. La maggioranza della commissione propone di seguire gli Stati che lo scorso giugno avevano bocciato l'entrata in materia considerato anche il buon funzionamento sistema attuale.

Il Nazionale tratterà pure una mozione della sua Commissione della sicurezza sociale e della sanità che mira, per quel che concerne il premio delle casse malattia, a mantenere per tutte le franchigie opzionali lo sconto massimo al 70% del rischio supplementare assunto.

Al Consiglio degli Stati (15.15-20.00) la giornata comincerà con l'esame di una mozione che chiede che per il settore radiotelevisivo non SSR venga abolita la cosiddetta regola del "2+2" - ovvero l'emittente o l'azienda cui questa appartiene può ricevere al massimo due concessioni radiofoniche e due concessioni televisive - e l'estensione delle zone di copertura. La commissione propone di approvare solo il primo punto.

I "senatori" si occuperanno poi anche di una mozione che chiede di rendere le disposizioni di Via Sicura meno severe. L'idea è di concedere maggiore discrezionalità ai giudici nel determinare la gravità delle infrazioni, rinunciare alla pena detentiva di almeno un anno e ridurre la durata minima di revoca della patente.

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COMMENTI
 

Danny50 6 anni fa su tio
Di SOFT c’é solo il cervello di chi si é inventato via sicura
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