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Live: Gobbi perde 20 voti al secondo turno

CONSIGLIO FEDERALELive: Gobbi perde 20 voti al secondo turno

09.12.15 - 07:55
L'elezione del Governo minuto per minuto
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Live: Gobbi perde 20 voti al secondo turno
L'elezione del Governo minuto per minuto

BERNA - Come da copione, i sei consiglieri federali uscenti sono stati oggi rieletti in governo per i prossimi quattro anni. L'Assemblea federale ha infatti riconfermato tutti i ministri in carica al primo turno, con Didier Burkhalter "primo della classe" e Ueli Maurer a "chiudere" la classifica.

Salvo i Verdi, che hanno dichiarato di non voler votare per il consigliere federale uscente dell'UDC, tutti gli altri partiti hanno puntato sulla partecipazione delle quattro principali formazioni in Consiglio federale. Spicca la brillante rielezione del ministro degli affari esteri Didier Burkhalter, in carica dal 2009, che ha ricevuto 217 voti su 231 schede valide. Solo il socialista basilese Hans-Peter Tschudi aveva fatto meglio nel 1971, con 220 voti.

Anche gli altri cinque consiglieri federali hanno conseguito da ottimi a buoni risultati personali: Doris Leuthard (215 voti su 234 schede valide), Alain Berset (210 voti su 233), Johann Schneider-Ammann (191 su 219), Simonetta Sommaruga (182 su 221) e Ueli Maurer (173 su 210). Soltanto in occasione della rielezione dei ministri della giustizia e della difesa, diversi voti sono stati dispersi: quando si è trattato di riconfermare Sommaruga 11 voti sono andati al consigliere agli Stati Daniel Jositsch (PS/ZH) e 28 sparsi, durante la rielezione di Maurer 10 schede sono state attribuite al consigliere nazionale Thomas Hurter (UDC/SH) e 27 a persone sparse.

 

11.49 - A Baar i sostenitori di Aeschi perdono le speranze - Dopo la seconda votazione, a Baar, tra i sostenitori di Thomas Aeschi la situazione si fa mesta. Karl Nussbaumer, deputato UDC in Gran Consiglio, "Ora c'è bisogno di un miracolo". 

11.47 - Daniele Caverzasio: "Primo turno una sorpresa" - "Il primo turno è stata una sorpresa, perché non ce lo aspettavamo. Ci auguriamo che la strada intrapresa sia quella giusta e che possa arrivare fino in fondo". (Martina Katz)

11.39 - Gobbi perde 20 voti - Secondo turno: Guy Parmelin 117, Thomas Aeschi 78, Norman Gobbi 30. Dopo la seconda votazione, ad Airolo l'ambiente è piuttosto mesto. I fischietti per festeggiare rimangono al loro posto. Gli occhi fissi sullo schermo, la tensione rimane alta.

11.38 - "Gobbi e Aeschi sono già fuori dai giochi" - Secondo la consigliera nazionale Kathy Riklin (Ppd, Zurigo), intervistata da Tio.ch nella sala dei passi perduti dopo il primo scrutinio, Norman Gobbi e Thomas Aeschi sarebbero già fuori dai giochi. Infatti i voti andati ai due candidati alternativi sommati a quelli di Parmelin superano già la maggioranza assoluta. Secondo Riklin, i voti dei due candidati alternativi andranno tutti su Parmelin. (Matteo Cheda)

11.38 - Lombardi: "Gobbi ha lavorato bene" - Filippo Lombardi non si aspettava una prima votazione così positiva per Gobbi. "Mi aspettavo tra i 30 e i 40 voti. Penso che abbia lavorato bene, e abbia convinto i gruppi nelle audizioni. Il sostegno dei Verdi liberali gli ha portato qualcosa di più. Io penso che sia un buon risultato, e può essere contentoÈ difficile dire da chi siano arrivati gli altri voti, forse un po’ da tutti i partiti, salvo forse dai socialisti, che hanno dichiarato che non lo volevano votare". (Matteo Cheda)

11.30 -  "Bellissimo risultato" - Per Attilio Bignasca quello di Gobbi è ottimo risultato: "50 voti è un bellissimo risultato. I commentatori della nostra televisione di Stato lunedì sera gli hanno dato 15 voti al primo turno. Sono soddisfatto. Ancora una volta abbiamo smentito i gufi, e in ogni caso se Norman Gobbi non passa avremo la conferma che il Ticino è considerato il figlio della terra. Se il Consiglio federale non correggerà questa politica vorrà dire che faremo una maggioranza assoluta alle prossime cantonali". (Matteo Cheda)

11.22 - Primo scrutinio, niente di fatto - L'Assemblea federale ha proceduto al primo scrutinio per l'elezione del successore di Eveline Widmer-Schlumpf. I consiglieri nazionali Thomas Aeschi (ZG) e Guy Parmelin (VD), nonché il consigliere di Stato ticinese Norman Gobbi (Lega/UDC) hanno ricevuto rispettivamente 61, 90 e 50 voti. Thomas Hurter (UDC/SH) ha ottenuto 22 voti, Viola Amherd (PPD/VS) 16, voti sparsi 4. Nessuno ha raggiunto la maggioranza assoluta, quindi si passa al secondo turno.

Silenzio assoluto al Caseificio di Airolo. La tensione è alta. Cinquanta voti sembrano tanti, ma si fatica a capire che tipo di voti sono.

11.13 - PLR, PPD, PBD e PVL sostengono i candidati UDC - "Non bisogna escludere una opinione dal governo", ha sostento Amstutz ricordando che i democentristi hanno votato i candidati del PS "anche se non condividiamo i loro obiettivi, come l'abolizione dell'esercito e la volontà di superare il capitalismo".

Il bernese ha quindi chiesto all'Assemblea federale di eleggere uno dei suoi tre candidati, ossia i consiglieri nazionali Thomas Aeschi (ZG), Guy Parmelin (VD) e il Consigliere di Stato ticinese Norman Gobbi (UDC/Lega). "Bisogna ristabilire la concordanza", ha sostenuto.

Da parte sua Ignazio Cassis (PLR/TI) ha ricordato come negli ultimi anni il maggiore partito non sia stato giustamente rappresentato in governo, cosa che ha portato instabilità politica. Il PLR riconosce pertanto la legittimità dei democentristi ad ottenere un secondo seggio in governo. "Dall'UDC non ci aspettiamo solo promesse, ma anche fatti", ha però voluto sottolineare il presidente del gruppo parlamentare del PLR. Cassis ha poi ricordato quanto deciso dal gruppo PLR, ossia di lasciare libertà di voto per quanto riguarda la scelta fra uno dei tre nomi proposti dall'UDC.

Il presidente del gruppo PPD Filippo Lombardi, ha dal canto suo sostento l'importanza della concordanza che "va di pari passo con il rispetto dei valori fondamentali". Il partito ritiene che l'UDC abbia diritto a un secondo seggio in governo, "in questo modo si potrà tornare a una politica orientata alla soluzione dei problemi", ha affermato il ticinese.

 Rosmarie Quadranti (PBD/ZH) ha detto di non volere ostacolare la volontà dell'UDC di assumersi maggiori responsabilità di governo. Non viene però emessa alcuna raccomandazione di voto all'interno del ticket a tre.

Anche Tiana Moser (PVL/ZH) ha affermato che l'UDC ha diritto a un secondo seggio. Per i Verdi liberali il Ticino merita di essere rappresentato in governo, e la maggioranza del suo gruppo voterà quindi Norman Gobbi.

Per Roger Nordmann (PS/VD) il seggio di Eveline Widmer-Schlumpf spetta al centro. Per i socialisti, il Consiglio federale dovrebbe essere composto da due esponenti della sinistra, due del centro e tre della destra. Deplorando il fatto che il centro non abbia rivendicato tale seggio, il presidente del gruppo parlamentare socialista ha poi detto di non credere che l'UDC smetterà di fare una dura opposizione. Nordmann non ha detto per quale candidato voterà il suo partito.

Balthasar Glättli (Verdi/ZH) ha messo l'accento sui "diritti umani e fondamentali", valori che l'UDC non incarna. Per questo motivo il suo partito non intende votare alcun candidato democentrista (non ha neppure votato la rielezione di Ueli Maurer, ndr). Glättli ha anche deplorato che le donne non siano rappresentate in modo adeguato in Consiglio federale.

11.01 - Prima distribuzione delle schede - È iniziata la distribuzione delle schede per il primo turno dell'elezione del nuovo Consigliere federale.

10.57 - Il nonno di Gobbi resta a casa - Il nonno di Norman Gobbi ha preferito rimanere a casa ad Ambrì. Fino a ieri sera voleva uscire, ma troppo emozionato questa mattina ha preferito rimanere a casa.

10.43 - Lombardi invoca la concordanza - Filippo Lombardi, a nome del gruppo PPD (così come aveva fatto poco prima Ignazio Cassis per il PLR) ha invocato a gran voce un ritorno a una piena concordanza. L'UDC verrà però valutata alla prova dei fatti, ha concluso il 'senatore' ticinese. 

10.40 - Si avvicina l'ora di Gobbi - Eletti i sei Consiglieri federali uscenti, si avvicina il momento della nomina del successore di Eveline Widmer-Schlumpf. Sin da subito si è però capito che il Parlamento volesse optare per la concordanza e per la stabilità politica della Svizzera. L'eccellente risultato della ministra popolare-democratica, la prima a essere sottoposta al verdetto delle due Camere riunite, ha infatti condizionato il proseguimento delle altre rielezioni. Compresi l'UDC e il PS, i partiti governativi hanno mostrato che tenevano al rinnovo dei membri dell'Esecutivo in carica.

L'Assemblea federale procede ora alla tanto attesa elezione del successore di Eveline Widmer-Schlumpf in Consiglio federale. I democentristi propongono tre candidati ufficiali: i consiglieri nazionali Thomas Aeschi (ZG) e Guy Parmelin (VD), nonché il consigliere di Stato ticinese Norman Gobbi (Lega/UDC).

Sei consiglieri federali rieletti senza problemi ora si entra nel vivo per il settimo#forzaNorman

— Paolo Beltraminelli (@beltrauno)

10.32 - Risultato brillante per Alain Berset - L'Assemblea federale ha proceduto alla rielezione di Alain Berset (PS/FR) che è avvenuta con 210 voti.

10.14 - Passa anche Schneider-Ammann - Anche per Johann Schneider-Ammann c'é la riconferma. È stato eletto con 191 voti.

Wir gratulieren @_BR_JSA zu seiner Wiederwahl in den Bundesrat #ParlCh #Brw15 pic.twitter.com/KEoEO47nN6

— FDP.Die Liberalen (@FDP_Liberalen)

9.57 - Rieletta anche la Sommaruga - L'Assemblea federale ha proceduto quindi con la rielezione di Simonetta Sommaruga (PS/BE) che è stata riconfermata con 182 voti.

Chaleureuses félicitations à la conseillère fédérale PS Simonetta Sommaruga pour sa brillante réélection avec 182 voix ! #CF2015

— PS Suisse (@PSSuisse)

9.44 - "Mai più un ticket a tre" - Filippo Lombardi, intervistato dai colleghi di 20 Minuten ha dichiarato: "In futuro non accetteremo più un ticket a tre"

9.40 - L'inviato di 20 Minuten a Baar, ha avvicinato il gerente del ristorante dove si sono riuniti i sostenitori di Thomas Aeschi, uno dei tre candidati UDC. "Conosco Aeschi molto bene. Tiene le sue assemblee interne nel nostro ristorante", ha detto Owald Steif, che si è detto soddisfatto di poter ospitare l'UDC di Baar. "Lo avrei fatto per ogni partito", ha detto Steif.

I presenti nel ristorante Sport Inn sono convinti che Aeschi sarà votato. "Probabilmente si dovrà ricorrere a una terza votazione", ha dichiarato Joe Lötscher, cofondatore dell'UDC locale a Cham.

Bruno Beck, iscritto all'UDC di Steinhausen, ha dichiarato: "Se Aeschi sarà eletto, è sicuramente un segnale positivo per la Svizzera Centrale".

09.38 - Confermato anche Burkhalter - Confermato, con 217 voti, anche Didier Burkhalter (PLR/NE), nonostante le critiche, recentemente, per il non essersi sufficientemente impegnato nella sua posizione nel Consiglio federale (era andato ad assistere per esempio ai giochi olimpici).

09.22 - Non solo ticinesi, ad Airolo sono arrivati anche i supporter del Canton Grigioni. Con bandiere e fischietti ci sono anche i rappresentanti della Lega dei mesolcinesi per sostenere Gobbi (vedi foto nella gallery).

09.20 - Anche Ueli Maurer è stato rieletto - Il rappresentante dell'UDC è stato rieletto con 173 voti. Migliora quindi il risultato di 159 voti del 2011.

09.11 - Toni Brunner: "Per Maurer nota 6" - Il presidente del partito ha promosso a pieni voti il proprio Consigliere federale. "Anche se spesso ha dovuto sostenere posizione contrapposte a quelle del partito. Come ad esempio sull'esercito".

09.02 - Ora è il turno di Ueli Maurer.

09.01 - Doris Leuthard è stata rieletta con 215 voti. Un voto in meno rispetto al 2011.

08.59 - Gobbi sostenuto sui social - Sui social si moltiplicano i post a favore del candidato ticinese: "Oggi grande giornata per il TICINO, dopo anni e anni di attesa abbiamo la possibilità di eleggere di nuovo in Consiglio Federale un ticinese. Ticinese DOC che porta il nome di Norman Gobbi. Il TICINO è con te!!! Oggi, domani, sempre!!", scrive Massimiliano Robbiani.

E c'è chi scherza, come Matteo Pelli: "In questi due giorni @normangobbi ha fatto più selfie di #JustinBieber"

08.58 - Adrian Rogger, vicepresidente dell'UDC di Baar e amico di Thomas Aeschi, sta seguendo, insieme ai suoi sostenitori, l'elezione del Consiglio federale. Rogger ha lodato il suo collega di partito ed è fiducioso: "E' molto ambizioso e abile, un uomo di punta. Vedo la possibilità di elezione almeno del 50%".

08.49 - Sono stati distribuiti i 245 bollettini per il voto.

08.40 - Iniziano le votazioni per coloro che si ripresentano. Nell'ordine Doris Leuthard, Ueli Maurer, Didier Burkhalter, Simonetta Sommaruga, Johann Schneider-Ammann e Alain Berset.

#CS2015 che notte! In ogni caso grandissimo @normangobbi e il #Ticino sappia esserne orgoglioso pic.twitter.com/k0owJGz2dF

— Michele Foletti (@MicheleLugano)

8.34 - "In otto anni al governo Eveline Widmer-Schlumpf ha dato prova di impegno, di capacità di dialogo e di rispetto per le istituzioni". È quanto ha affermato stamane davanti all'Assemblea federale la presidente del Consiglio nazionale Christa Markwalder (PLR/BE), rendendo omaggio alla ministra dimissionaria. "Certo, dopo la sua elezione a sorpresa in Consiglio federale, la borghese-democratica ha dovuto affrontare mesi difficili, ma in Parlamento l'abbiamo sempre apprezzata per la sua conoscenza dei dossier e la capacità di cercare il dialogo con tutti i partiti", ha aggiunto Markwalder.

"Eveline Widmer-Schlumpf è rimasta fedele alle sue convinzioni, ha spiegato, anche quando ha dovuto affrontare quale responsabile del Dipartimento federale delle finanze una crisi finanziaria senza precedenti e una pressione crescente sul nostro Paese. Per questo le siamo grati" ha concluso Markwalder, suscitando lunghi e scroscianti applausi dell'Assemblea federale.

08.34 - Corina Casanova prende la parola. "Ringrazio l'Assemblea federale e il Consiglio federale per la fiducia accordatami. Ringrazio anche il mio partito e quelli che mi hanno sostenuto. Il nostro sistema politico è prezioso e insostituibile. Siamo ammirati all'estero".

08.32 - Christa Markwalder parla pure delle dimissioni della cancelliera Corina Casanova.

08.20 - Widmer-Schlumpf commossa si gode l'applauso del parlamento.

Deux standing ovations d'une durée historique pour #EWS #brw15

— Christophe Darbellay (@C_Darbellay)

Tra poche ora inizierà la notte dei lunghi coltelli. Un attimo di relax con mia moglie e i bambini, la sera prima... https://t.co/zAfGdtdlw0

— Norman Gobbi (@normangobbi)

08.13 - Standing ovation per Eveline Widmer Schlumpf, che ha ringraziato in lingua romancia.

08.13 - "Voteremo uno dei tre UDC" - Dopo la cosiddetta "notte dei lunghi coltelli", il PPD e il PLR hanno affinato la loro strategia per l'elezione del successore di Eveline-Widmer Schlumpf in Consiglio federale: vogliono votare uno dei tre candidati ufficiali dell'UDC, ossia i consiglieri nazionali Thomas Aeschi (ZG), Guy Parmelin (VD) e il Consigliere di Stato ticinese Norman Gobbi (UDC/Lega).

Dopo le riunioni di stamane dei rispettivi gruppi parlamentari, nulla è dunque cambiato rispetto a quanto annunciato ieri, hanno detto all'ats il presidente del PPD Christophe Darbellay e il consigliere nazionale Fathi Derder (PLR/VD). I due partiti lasciano ai propri membri libertà di voto per quanto riguarda la scelta fra uno dei tre nomi proposti dall'UDC.

Il PS non ha invece voluto svelare le sue carte. Il presidente del gruppo parlamentare Roger Nordmann non ha nemmeno voluto dire se il partito si è messo d'accordo su un nome in particolare. Ieri i socialisti avevano detto di non voler votare Norman Gobbi.

08.03 - L'assemblea federale prende conoscenza della lettera di dimissioni di Eveline Widmer-Schlumpf

08.02 - La presidente del Consiglio nazionale, Christa Markwalder, ha dichiarato aperta la sessione. 

08.01 - La sessione per la rielezione del Governo è iniziata.

07.57 - Guy Parmelin arriva a Palazzo in compagnia di Blocher.

Ist das Zufall? Guy Parmelin kommt in Begleitung von Christoph Blocher zur SVP-Fraktionssitzung. #BRWahl15 pic.twitter.com/u1ihpHheUP

— Philipp Mäder (@phmaeder)

 

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COMMENTI
 

Syssi313 8 anni fa su tio
Sommaruga..... ma sparisci!!!!

Arpac 8 anni fa su tio
Oh santa polenta "La" Sommaruga. Basti paragonare, in termini di qualità, carisma e leadership, Berset a quest'ultima. V'é un abisso. Medesimo partito - Medioevo contro era industriale.

fiasco 8 anni fa su tio
Ultimamente le sue foto evidenziano una bocca particolare!

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Ebbrava Simonetta... :-))))
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