Un uomo con la tuta alare è precipitato dopo un lancio a Lauterbrunnen
LAUTERBRUNNEN - Prosegue il periodo nero per gli amanti del base jumping. Dopo le tre morti in Svizzera, solo in agosto, ecco che anche il mese di settembre si trova a dover essere ricordato per l'ennesimo dramma. Un base jumper è infatti morto ieri a Lauterbrunnen, nell'Oberland bernese.
L'uomo, dotato di una tuta alare, è stato trovato privo di vita sotto al punto in cui si era lanciato: A riferirlo, oggi, sono stati il ministero pubblico competente e la polizia cantonale.
Il corpo è stato recuperato da un elicottero di Air Glaciers. Le circostanze dell'incidente non sono note; la vittima non è ancora stata identificata formalmente.
Solo il 13 di agosto un esperto base jumper svizzero di 23 anni era morto dopo essersi lanciato dalla parete est del Titlis. Pochi giorni dopo, il 17 di agosto, due persone erano morte a distanza di poche ore mentre praticavano il basejump proprio a Lauterbrunnen. Uno dei due era l'atleta di sport estremi altoatesino Uli Emanuele, 30 anni. Anche lui indossava una tuta alare.